Si profila una guerra di offerte per l’acquisizione del colosso Usa dei pc Dell. Il fondo Blackstone e l’investitore Carl Icahn, che già detenie una quita della società, hanno entrambi annunciato a Dell di essere al lavoro per formulare un’offerta per il gruppo. Le eventuali proposte andrebbero a scontrarsi così con il buyout da 24,4 miliardi di dollari annunciato dal fondatore Michael Dell a febbraio, che porterebbe all’uscita della società da Wall Street.
Il fondo di private equity Blackstone sta lavorando con Morgan Stanley, mentre Icahn, si sta appoggiando al gruppo Jefferies. L’arrivo delle due nuove offerte ha stupito gli analisti che non avevano previsto che un produttore in crisi avrebbe potuto suscitare un così vasto interesse. Mercato ed investitori erano infatti convinti che il buyout di Michael Dell alla fine avrebbe prevalso.
Entrando nel dettaglio delle nuove offerte, Blackstone ha proposto di pagare 14,25 dollari per azione e di lavorare in collaborazione con due imprese di investimento di orientamento, Francisco Partners e Insight Venture Partners. Il piano di Icahn prevede di pagare15 dollari ad per per il 58% per cento della società.
Le nuove offerte – secondo gli analisti – potrebbero accontentare anche il principale azionista indipendente di Dell, il fondo Southeastern Assett Management, che si è lamentato del buyout annunciato dall’azienda statunitense produttrice di computer. Dirigenti del fondo con sede a Memphis (Tennesseee), che possiede il 7,5% delle azioni di Dell, si sono detti “disturbati” dalla proposta di ricevere 13,65 dollari in contanti per azione da parte del consorzio protagonista del buyout. Secondo Southeastern il consorzio dovrebbe invece versare 20 dollari per azione. Peraltro già il 30 settembre scorso l’amministratore delegato del fondo, Mason Hawkins, aveva pubblicamente dichiarato che, a suo parere, le azioni di Dell valevano intorno ai 20 dollari.
Il piano di Michael Dell, il fondatore dell’azienda, punta ad acquistarela società che porta il suo nome in un affare da 24,4 miliardi di dollari, il più alto leverage buyout dall’inizio delle crisi finanziaria. Michael Dell, il private equity Silver Lake pagheranno 13,65 dollari ad azione per l’azienda, numero tre al mondo per i computer, alle spalle di HP e di Lenovo. All’operazione partecipa anche Microsoft.