Primo trimestre 2015 caratterizzato dal segno “+” per Deutsche Telekom, che proprio in virtù di questi risultati conferma i propri obiettivi di fine anno, con l’Ebitda rettificato a 18.3 miliardi di euro e il flusso di cassa operativo a 4.3 miliardi di euro.
Da gennaio a marzo la società di telecomunicazioni tedesca ha registrato “una forte crescita organica”, con il fatturato in rialzo del 13,1% a 16,842 miliardi di euro, mentre l’utile operativo ha registrato un +11% a 4,574 miliardi di euro. Ad arretrare del 56,7% è il profitto netto, che si attesta a 787 milioni di euro, ma sui risultati dell’anno scorso c’erano in più gli 1,7 miliardi di dollari realizzati dalla società con la cessione delle proprie partecipazioni in Scout.
In crescita dell’11% l’Ebitda. I risultati al netto degli effetti del cambio, in particolare in conseguenza del dollaro, fanno attestare i ricavi sul +4,7% e l’Ebitda a +5.6%, grazie alle buone performance di T-Mobile US. I ricavi nel complesso sono cresciuto dell’1,9% in Germania e del 36,1% negli Stati Uniti, ma sono scesi dello 0.6% del resto d’Europa, fino ad arrivare al -2,5% per l’unità Systems Solutions.
La spesa di capitale, escluse le licenze per l’uso dello spettro, è cresciuta nei primi tre mesi del 2015 del 22,5% in confronto all’anno precedente, e ha toccato quota 2,5 miliardi di euro, guidata da un aumento deciso in Germania, dove è arrivata a 250 milioni. Di conseguenza il flusso di cassa è sceso del 12% a 0,9 miliardi di euro.