Nel corso del 2022, Nokia ha presentato la Technology Vision 2030 in cui descrive come evolverà la tecnologia alla fine del decennio, considerando i maggiori trend dei prossimi anni e l’evoluzione dei bisogni e delle aspettative degli utenti, sia consumatori sia aziende.
I key trends dei prossimi anni
Parziale de-globalizzazione, ovvero frammentazione di mercati, standard, catene di fornitura; innovazione tecnologica finanziata dai governi; sicurezza informatica; sostenibilità, il settore Ict si è dato l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale del 50%, nonostante il traffico crescerà fino a 27 volte quello attuale. Questi i key trends individuati.
Le aspettative degli utenti
Abbiamo poi analizzato i bisogni e le aspettative degli utenti finali. I consumatori saranno sempre più concentrati sulla qualità dell’esperienza; le imprese, pubbliche e private, dovranno offrire soluzioni con costi sostenibili e sempre più dipendenti dai dati; le industrie si concentreranno su attività mission e business-critical, con sicurezza e privacy dei dati come priorità; gli sviluppatori dovranno orientarsi verso interfacce utente evolute, soluzioni Everything-as-a-Service, reti specializzate e dedicate, per adattarsi al contesto dell’utente finale.
Metaverso abilitatore dell’innovazione
Quale deve essere allora l’evoluzione della tecnologia in questo scenario? Nokia prevede che insieme all’evoluzione delle tecnologie relative ai semiconduttori, il software, l’Intelligenza Artificiale e il Machine Learning, ci sarà un forte sviluppo del Metaverso, abilitatore dell’innovazione e del cambiamento e si realizzerà su due direttive: human augmentation e fusione fra mondo fisico e mondo digitale. La prima permette alle persone di interagire dentro il mondo digitale, come evoluzione della realtà aumentata. La seconda offre una rappresentazione degli oggetti del mondo reale nell’ambito del mondo digitale. I gemelli digitali, (digital twins) ne sono un esempio.
La rete fattore chiave
In Nokia, riteniamo che la rete sia il fattore chiave per realizzare le opportunità tecnologiche del Metaverso. Le reti del 2030 avranno altissimi livelli di performance, resilienza e agilità, ubiquità e accessibilità. Saranno distribuite e forniranno risorse ottimizzate dinamicamente in base ai casi d’uso, con sicurezza, privacy, sostenibili ed efficienti dal punto di vista energetico.
Come evolverà lo scenario
In che modo lo sviluppo previsto dalla Vision 2030 contribuirà a migliorare la qualità della vita? Senza pretendere di essere esaustiva, cito solo alcuni esempi di possibili realizzazioni del Metaverso. In ambito industriale il Metaverso potrà essere utilizzato per creare ambienti di simulazione per la manutenzione e riparazione di attrezzature e infrastrutture, riducendo i costi e garantendo la sicurezza degli operatori. Un esempio è l’installazione di una rete di cavi sottomarini.
In ambito medico, Bell Labs sta già sperimentando terapie per la cura di malattie neurodegenerative, come l’Alzheimer, tramite la musicoterapia immersiva.
Nella formazione, il Metaverso abiliterà nuove modalità di insegnamento e di apprendimento. Ad esempio gli studenti di medicina potranno esercitarsi in ambienti di realtà virtuale prima di interagire sui pazienti, sperimentando nuove cure e modalità di intervento chirurgico.
Credo che non ci siano dubbi che il fattore umano sia il fine ultimo dell’evoluzione della tecnologia. La tecnologia deve e dovrà essere in futuro al servizio dell’uomo e contribuire al miglioramento della qualità della nostra vita.