Un incentivo per le imprese che metteranno in cantiere investimenti per la trasformazione digitale della propria attività. A proporlo è Anci Piemonte, che immagina di poter realizzare il progetto utilizzando detrazioni di imposta ad hoc. “L’avvio del bando per la realizzazione della banda ultralarga nelle periferie – si legge in na nota dell’associazione – rappresenta un’opportunità straordinaria per il territorio e i Comuni non si faranno trovare impreparati”.
“Intendiamo chiedere a Governo e Regione una forma di agevolazione simile all’art bonus – spiega Andrea Ballarè (nella foto), presidente di Anci Piemonte – La nostra potrebbe diventare un’iniziativa di rilievo nazionale, per evitare che l’Italia diventi il fanalino di coda dell’Europa, davanti solo a Grecia, Croazia e Cipro, in altre parole ne va del futuro del territorio e della nostra economia“.
“Vogliamo evitare il ripetersi di ciò che è accaduto in passato, quando in Piemonte sono stati investiti 7 milioni di euro per portare la fibra ottica in aree semiperiferiche e poi la stessa non è mai stata accesa – prosegue riferendosi al nodo dei collegamenti tra le dorsali e le abitazioni – Per questa ragione sarà necessario un intervento di monitoraggio puntuale e costante da parte della Regione, alla quale abbiamo già chiesto un incontro per fare presenti problemi e criticità che riteniamo cruciali”.