Per anni la trasformazione digitale è stata il mantra delle organizzazioni che cercano di rinnovarsi tramite la tecnologia per diventare più competitive e modernizzare i processi. Si tratta di un rinnovamento sempre valido, ma che nel 2024 dovrà fare un ulteriore passo in avanti per portare le imprese nella vera era del business digitale. E ci sarà molta intelligenza artificiale, soprattutto generativa, in questo salto di qualità.
Secondo i trend tecnologici tracciati daIdc nel suo rapporto annuale FutureScape (Idc FutureScape: Worldwide digital business strategies 2024 predictions), le aziende stanno cercando nuovi flussi di entrate digitali mentre digitalizzano le operazioni per ridurre i costi e aumentare l’efficienza e l’Ai, anche generativa, le aiuterà ad aprirsi grandi opportunità. La società di ricerche sottolinea anche il forte aumento degli investimenti delle imprese in tecnologie digitali, a fronte di un ristagno o calo degli investimenti in generale, e il valore strategico delle esperienze digitali, che clienti, dipendenti, partner e fornitori ormai si aspettano.
“La trasformazione digitale è stata solo il primo passo: per ottenere veramente valore dal cambiamento, le aziende devono passare a uno stato innovativo”, ha affermato Craig Powers, direttore della ricerca, Worldwide digital business strategies, di Idc. “Idc si aspetta che più aziende migliorino le loro capacità di innovazione fino al 2024 perché l’innovazione digitale – il processo di ideazione e test di nuove tecnologie digitali – ha sempre più priorità. Il momento per le aziende di costruire capacità innovative e cultura dell’innovazione è ora se vogliono rimanere competitive nell’era del business digitale”.
AI generativa, nuovo driver di innovazione
L’Ai generativa sarà utilizzata come supporto allo sviluppo di prodotti e servizi digitali. Insieme, sviluppatori umani ed Ai potranno individuare con maggiore accuratezza le opportunità di mercato e assegnare di conseguenza le risorse aziendali. Le aziende che utilizzano la GenAi in questo modo avvieranno in modo più efficiente ed efficace nuove iniziative volte ad aprire nuove fonti di entrate, portando a una crescita molto più veloce rispetto ai concorrenti che non utilizzano la GenAi.
Tuttavia, per portare in modo efficace l’Ai nell’azienda digitale occorre un executive dedicato all’interno della C-suite. In base a un recente sondaggio di Idc poco più della metà dei Cio afferma che la propria organizzazione ha o prevede di avere un singolo leader responsabile dell’Ai, e circa la metà di quei Cio ritiene che il leader farà parte del team esecutivo della C-suite.
Idc prevede anche che le aziende native digitali, ovvero quelle che si affidano alla tecnologia per supportare i loro modelli di business innovativi, saranno le prime ad adottare l’Ai generativa e investiranno pesantemente per promuovere il loro vantaggio competitivo.
Sempre più investimenti nelle tecnologie digitali
A proposito di investimenti, Idc prevede anche che la spesa per la tecnologia digitale da parte delle organizzazioni crescerà sette volte più velocemente dell’economia generale nel 2024, poiché le aziende sono costrette dalle richieste del mercato a far crescere i modelli di business digitali e a rafforzare le capacità digitali.
Il digital-first, in particolare, sarà priorità di investimento: i ceo si aspettano sempre più che il Cio o il leader It della loro organizzazione si concentrino sul raggiungimento di migliori risultati aziendali, sull’aumento dell’agilità aziendale e sulla creazione di nuove entrate attraverso prodotti, servizi ed esperienze digitali.
Piattaforme digitali e nuovi modelli di business
Le piattaforme per il business digitale saranno sempre più la base del successo delle imprese. Queste piattaforme danno una maggiore visibilità sulle operazioni di un’azienda, consentendo una maggiore comprensione degli impatti degli investimenti. Man mano che le aziende maturano digitalmente, trovano che misurare il Roi sia più semplice e hanno maggiori probabilità di costruire capacità all’avanguardia che possono guidare iniziative di successo sulle entrate digitali.
Idc si aspetta anche un potenziamento delle piattaforme rivolte ai clienti finali grazie a un’Ai pervasiva. L’unione di intelligenza artificiale predittiva, visione artificiale e capacità GenAi da un lato e fornitura di servizi on-demand attraverso ecosistemi digitali dall’altro, assumerà una nuova dimensione aprendo opportunità per creare nuovi prodotti e servizi per segmenti di clienti che apprezzeranno queste capacità innovative.
Idc si aspetta anche di vedere nuovi indicatori chiave di prestazione (Kpi) che riflettano uno spostamento verso la creazione e la fornitura di prodotti, servizi ed esperienze digitali, che sono gli attributi che definiscono un’azienda digitale.
Ai e digitale guideranno anche le strategie Hr e Esg
L’Ai avrà un impatto sui flussi di lavoro e guiderà la riqualificazione dei dipendenti. L’intelligenza artificiale, infatti, modificherà necessariamente il modo di lavorare e i compiti delle persone. Per mitigare l’impatto negativo e ottenere un’adozione efficace, i dipendenti dovranno essere riqualificati per lavorare a fianco dell’Ai e, in particolare, dell’Ai generativa.
Le tecnologie digitali saranno utilizzate, inoltre, per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità: le organizzazioni chiederanno ai leader Itt di perseguire investimenti nella tecnologia digitale che permettono di centrar al tempo stesso gli obiettivi digitali e quelli green.