LA MAPPA UE

Digital & green, l’Europa pubblica l’avanzamento dei kpi

Nel Rapporto annuale sulla competitività l’evoluzione degli indicatori chiave di prestazione. Determinante il rafforzamento del mercato unico dei capitali e degli appalti pubblici come strumento per sostenere in modo strategico la twin transition. Pubblicato anche il report sugli ecosistemi industriali

Pubblicato il 14 Feb 2024

chip europa

Analizzare in dettaglio i punti di forza e le sfide competitive del Mercato unico europeo, seguendo gli sviluppi in relazione ai fattori di competitività: funzionamento del Mercato unico, accesso al capitale privato, investimenti pubblici e infrastruttura, ricerca e innovazione, energia, economia circolare, digitalizzazione, educazione e competenze, commercio e autonomia strategica aperta. La Commissione europea mette nero su bianco i kpi nel Rapporto annuale sul Mercato unico e sulla competitività. (qui il documento)

Sebbene sia prematuro identificare tendenze consolidate, il rapporto evidenzia un miglioramento in 9 Kpi, un peggioramento in 5, la stabilità in 3 e l’assenza di nuovi dati per 2. Il rapporto anticipa anche i risultati attesi dai rapporti futuri di Mario Draghi e Enrico Letta sulla competitività europea e sul Mercato Unico.

Il rapporto sottolinea come il Mercato unico rappresenti una delle più vaste aree di mercato integrate al mondo, contribuendo a rafforzare l’economia dell’UE grazie a un ampio insieme di domanda, fonti di approvvigionamento diversificate, opportunità di innovazione e espansione della produzione, solidi diritti sociali e condizioni di lavoro eque, agendo anche come strumento geopolitico. Viene evidenziata l’importanza di intensificare l’applicazione delle normative concordate e di semplificarne l’attuazione.

Gli investimenti pubblici e privati

Per quanto riguarda gli investimenti, il rapporto osserva che quelli pubblici si sono ripresi dai livelli bassi seguiti alla crisi finanziaria, in parte grazie al Meccanismo per la Ripresa e la Resilienza, mentre gli investimenti privati restano elevati. Per incrementare la disponibilità di finanziamenti a rischio e di capitale di rischio e per espandere le imprese innovative, si raccomanda di rafforzare ulteriormente l’Unione dei Mercati dei Capitali, basandosi sulle iniziative già approvate dal 2020. Si fa inoltre riferimento agli appalti pubblici come strumento per sostenere strategicamente le nostre transizioni verdi e digitali.

Il rapporto rileva che l’UE è una potenza commerciale di primo piano, responsabile del 16% delle esportazioni globali, e che il commercio continua a rappresentare una fonte di competitività. Si sottolinea anche l’esigenza di difendere condizioni di parità e di proteggere la nostra sicurezza economica.

Gli ecosistemi industriali europei

Inoltre, la Commissione pubblica vari documenti che integrano il Rapporto fra cui il “Monitor Europeo degli Ecosistemi Industriali” sulle transizioni verdi e digitali (qui il documento) e una tabella di valutazione che offre un ampio ventaglio di dati aggiuntivi sull’integrazione del Mercato Unico, concentrandosi sui progressi nell’attuazione della legislazione dell’UE, sulle condizioni generali di business, sull’integrazione del Mercato Unico e su altri importanti obiettivi politici come la crescita e il lavoro, la resilienza, e l’economia verde e digitale.

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