IL BILANCIO 2019

Digital Magics, il fatturato delle startup a +32%

Migliorano Ebit ed Ebitda. Il founder e Cto Alberto Fioravanti: “Anno record per l’ecosistema tech in Europa”. E per il futuro fari puntati su fintech, insurtech, blockchain e cybersecurity

Pubblicato il 23 Mar 2020

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Ricavi in crescita del 3,8%, Ebit ed Ebitda in miglioramento, fatturato delle startup in portafoglio a +32%. Sono alcuni dei dati in evidenza del progetto di bilancio di Digital Magics per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, approvato dal consiglio d’amministrazione. Nella stessa riunione il board ha del business incubator quotato sul mercato Aim Italia e ha deliberato la convocazione dell’assemblea ordinaria il 28 aprile in prima convocazione e il 30 aprile in seconda convocazione.
Dal bilancio emerge che i ricavi sono stati pari a 2,7 milioni di euro rispetto ai 2,6 milioni del 2018. L’Ebitda, negativo per 303 mila euro, è in miglioramento rispetto ai dati dell’anno precedente, quando si era attestato a -347mila euro. Stessa dinamica anche per l’Ebit, negativo 994 mila euro contro il milione e 180mila euro bel 2018. Il risultato netto si è attestato sui -2,3 milioni di euro contro l’utile netto di 385mila euro dell’anno precedente che comprendeva però i proventi dell’exit parziale dalla partecipata Talent Garden. La posizione finanziaria netta passiva è di 1,4 milioni di euro, contro i +3 milioni del 31 dicembre 2018. 

Il patrimonio netto della società a fine 2019 è così di 17,2 milioni di euro, e nell’anno si sono registrati investimenti in 17 nuove startup, delle quali sei sono state selezionate con il programma di accelerazione Magic Wand Retail Revolution: sono così 69 le società operative in portafoglio, 7in più rispetto al 2018, e tra queste ci sono 26 Startup innovative e 18 PMI Innovative.

Passando all’analisi delle società in portafoglio, il fatturato aggregato è pari a 78 milioni, con un +32% rispetto a 56 milioni dell’anno precedente. La raccolta complessiva delle società in portafoglio so attesta a 36,6 milioni di euro e registra un +224% in un anno: di questa cifra 2,6 milioni non stati investiti direttamente da Digital Magics

Quanto all’open innovation, nel 2019 sono stati sviluppati  21 progetti, ed è stato concluso il secondo programma di accelerazione che ha coinvolto 10 primarie aziende partner, “Magic Wand Retail Revolution”. Nell’anno è stato anche avviato il terzo programma “Magic Wand Fintech, Insurtech, Blockchain & Cybersecurity

“Il 2019 è stato un anno record per l’ecosistema Tech in Europa che ha raccolto oltre 38 miliardi di Euro, in crescita del 40% rispetto al 2018. – commenta  Alberto Fioravanti, fondatore, presidente e Cto di Digital Magics – Anche il mercato italiano si dimostra dinamico e attrattivo con Milano che entra nella lista dei 15 Top Eu Tech Hub. Nel nostro Paese gli investimenti nelle startup sono cresciuti del 17% rispetto al 2018, per un controvalore di circa 690 milioni di Euro e con un crescente interesse degli investitori esteri (33% del totale investito). Dal canto nostro, a seguito della conclusione del batch verticale del programma di accelerazione in ambito retail, abbiamo già ha avviato il terzo batch del programma Magic Wand, dedicato alle startup fintech ed insurtech, ma con un focus più ampio su due segmenti blockchain e cybersecurity per rispondere alle crescenti richieste anche delle aziende più tradizionali.”

“Prosegue la crescita di Digital Magics che consolida la propria posizione di leadership in Italia quale business incubator di startup tecnologiche ad alto contenuto di innovazione – aggiunge Marco Gay, amministratore delegato di Digital Magics – Continua la crescita del valore delle partecipazioni, che stimiamo oggi a circa 60 milioni di euro ovvero oltre 4 volte superiore al valore del costo storico a cui sono iscritte a bilancio. Il 2020 è iniziato con un’importante operazione straordinaria, l’exit dalla startup Moneymour, fondata nel 2018 durante il primo programma di accelerazione Magic Wand, realizzata con l’acquisizione da parte della multinazionale svedese Klarna. L’operazione di exit, eseguita in tempi record rispetto all’investimento, ha generato un ritorno significativo per gli investitori coinvolti e per Digital Magics ha generato un ritorno pari a circa 3 volte il capitale investito con un Irr del 100%. Stiamo proseguendo con costante dedizione e concretezza le attività anche nell’attuale contesto, molto complesso per via dell’emergenza Covid-19, che riteniamo segnerà una decisa presa di consapevolezza sull’importanza della digitalizzazione e della tecnologia, che rappresentano il cuore della nostra attività, come strumenti di lavoro, ricerca e crescita”. 

“Nel corso del 2019 abbiamo investito in 17 nuove startup per un totale di 69 startup attive a fine anno per un ammontare di investimenti di oltre 3,1 milioni di Euro – conclude Gabriele Ronchini, fondatore e amministratore delegato di Digital Magics – A tale importo si aggiungono circa 34 milioni di Euro da investitori terzi, che confermano la nostra leadership nell’individuare i progetti di maggior valore e nella capacità di far crescere il loro business. Infatti, registriamo una importante crescita del fatturato aggregato delle partecipate, che nel 2019 è incrementato del 32% attestandosi a oltre Euro 78 milioni”. 

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