Ricavi da servizi di incubazione in linea con il 2014, Ebitda in aumento del 49% e fatturato aggregato del perimetro di partecipazioni superiore dell’80% rispetto all’esercizio precedente. Sono questi i risultati principali del bilancio 2015 di Digital Magics, business incubator italiano, il cui Cda ha approvato ieri il progetto relativo all’esercizio dello scorso anno.
Il fatturato relativo ai servizi di incubazione si è attestato sui 2,46 milioni, in lievissimo aumento rispetto ai 2,45 del 2014, mentre l’Ebitda ha registrato un significativo aumento, passando da 127mila a 190mila euro. I ricavi relativi a tutte le partecipazioni dell’incubatore sono stati pari a 32,5 milioni (+80%). Gli investimenti netti nelle partecipate sono stati di 2,6 milioni, quelli di terzi in Digital Magics Angel Network 7,2 milioni. Il risultato dell’esercizio, negativo per 1,2 milioni di Euro, (-922mila nel 2014), è stato influenzato, spiega la società, “da svalutazioni delle attività finanziarie per 965mila euro”. Disponibilità di cassa a quota 2,6 milioni, indebitamento finanziario a breve termine sugli 1,4 milioni e indebitamento finanziario a medio-lungo termine di 2,2 milioni. Il capitale investito netto è stato di 17,7 milioni, 2,8 in più rispetto al 2014.
Il 2015 è stato un anno particolarmente vivace per l’incubatore, che ha visto l’ingresso di 11 nuove startup digitali in portafoglio, 7 delle quali innovative, per un totale di 49 partecipazioni al 31 dicembre 2015. Nel corso dello scorso anno, spiega Digital Magics, “è stata sviluppata principalmente l’attività caratteristica di fornitura dei servizi di incubazione, accelerazione e sviluppo di startup e scaleup digitali”.
Infine, il board riunito ieri ha deliberato la convocazione dell’Assemblea Ordinaria per l’approvazione del Bilancio 2015 e il rinnovo del Consiglio di Amministrazione, oltre ad aver previsto la convocazione di un’Assemblea Straordinaria dei Soci per modifiche allo Statuto Sociale.