Un nuovo logo globale con un’anima “digital”, che coinvolgerà tutte le controllate, a partire da Green Power, ed un nuovo sito Internet di gruppo: così Enel ridisegna la propria identità e la propria presenza sul web incorporando, come spiega l’amministratore delegato Francesco Starace, la filosofia di “Open Power” presentata lo scorso novembre a Londra in occasione del “Capital market day”.
Anche stavolta la presentazione è avvenuta all’estero, nella sede della controllata Endesa a Madrid dove nel tardo pomeriggio di oggi c’è stato lo “scoprimento” del logo, “madrini” la presidente di Enel Patrizia Grieco oltre allo stesso Starace.
Il nuovo brand, messo a punto da Wolff Onlis, una delle società leader a livello mondiale in tema di creatività, ha in un cursore luminoso l’elemento visivo chiave. Un filamento illuminato di una lampadina il cui movimento dà vita ad una scia colorata di energia a più colori che riflette la varietà dello spettro energetico nelle lettere delle società del gruppo.
“Con il rinnovo del nostro brand stiamo adattando l’immagine di Enel ai cambiamenti in corso all’interno del gruppo e alla rapida evoluzione del settore energetico – spiega Starace – Il concetto di apertura che sintetizziamo con l’espressione “Open Power” ci posiziona come un Gruppo innovativo e sostenibile che lavora per diffondere ed espandere il contenuto tecnologico delle sue attività, per garantire la sicurezza energetica e migliorare i nostri servizi a livello globale. Open Power vuol dire anche valorizzare la nostra infrastruttura condividendo le conoscenze per ampliarne gli usi, così come collaborare con i clienti, i partner e gli altri stakeholder, creando così un ambiente favorevole per tutti, che assicuri e tuteli gli investimenti. Open Power richiede molto più che essere semplici generatori e distributori di energia elettrica. Il nostro nuovo brand incarna pienamente la natura innovativa, sostenibile, multidimensionale e aperta del Gruppo Enel”.
Col nuovo brand Enel vuole trasmettere un’immagine di sé come una “moderna utility aperta, flessibile, reattiva e in grado di guidare la transizione energetica”, si spiega in una nota.
La messa a punto del logo (quello attuale è del 1998, un altro mondo: l’anno della nascita di Google e prima dell’arrivo degli smartphone) è stato il frutto di un processo creativo caratterizzato dalla collaborazione di oltre 100 persone sia all’interno di Enel nei 30 Paesi in cui il gruppo è presente, sia col coinvolgimento di consulenti internazionali.
Oltre al nuovo logo e alla nuova identità, i principi di Open Power sono presenti nel nuovo sito Internet del gruppo: enel.com. Il sito, online da oggi, è stato sviluppato dal team digital di Enel con il supporto dell’agenzia specializzata nel web design Huge, uno dei maggiori agenzie mondiali del settore.
La nuova identità online del gruppo intende riflettere i cambiamenti che la tecnologia digitale “ha portato e continuerà ad apportare al modello di business di Enel”. Inoltre, esso rappresenta “l’inizio di un modo più aperto e collaborativo di comunicare con gli stakeholder” e anche uno strumento per cooperare con i 61 milioni di clienti del gruppo. E questo anche attraverso iniziative di storytelling che verranno implementate nei prossimi mesi.
Enel.com racconterà la storia delle principali iniziative globali di Enel. È stato modellato su una nuova prospettiva completamente user-centric, con un approccio mobile-first ed una impostazione improntata al dialogo con dipendenti e clienti.