Si conclude il secondo round di finanziamenti del Fondo per l’innovazione della Digital News Initiative, con il quale Google mette a disposizione 150 milioni di euro per chi vuole dare vita a nuovi modi di pensare l’informazione, e dare alle organizzazioni europee di ogni dimensione nell’ambito dell’informazione la possibilità di provare qualcosa di nuovo, di sperimentare e innovare nel digitale. Quelli annunciati oggi da Big G sono finanziamenti per un ammontare di 24 milioni di euro per 124 progetti in 25 paesi europei.
“A ottobre 2015 abbiamo lanciato il primo bando per il fondo della Digital News Initiative – si legge in una nota di Google – Da allora, il nostro team ha avuto la possibilità di confrontarsi con migliaia di interlocutori ambiziosi: redazioni, singoli, editori tradizionali, startup e rappresentanti del mondo accademico, e abbiamo così avuto la possibilità di scoprire la sorprendente ricchezza di ricerca e sviluppo che c’è in tutto il settore dell’informazione. Con i finanziamenti che annunciamo oggi, il Fondo per l’innovazione della Digital News Initiative ha distribuito sinora 51 milioni di euro”.
In questo secondo round di finanziamento, in aggiunta al rispetto dei criteri di impatto, innovazione e fattibilità del progetto, tra i fattori “premianti” c’è stata la collaborazione. I progetti che si sono distinti danno infatti priorità ad approcci collaborativi tra editori, accademici, designer e imprenditori, sia all’interno di un solo paese sia in tutta Europa.
“Abbiamo ricevuto più di 850 candidature da 25 paesi e dei 124 progetti finanziati finora, 43 si sono distinti per spirito di collaborazione e partnership – prosegue il comunicato – Tra i 30 progetti selezionati per il finanziamento di tipo Large, 15 sono collaborativi. Consideriamo questa collaborazione – tra paesi, redazioni e specializzazioni – come una incredibile manifestazione dell’intento di stimolare l’ecosistema dell’informazione europeo con nuove idee, nuove tecnologie e molto altro”.
Tra i vincitori di questo round il Corriere della Sera, con “The Vocal Bot – Italia”, che si è aggiudicato 300mila euro con l’obiettivo di sviluppare un assistente digitale, grazie al quale il quotidiano potrà rispondere alle domande dei lettori inerenti alle news su vari dispositivi. Premiati anche Le Temps SA (Svizzera), che si è aggiudicato 45mila euro per progettare uno strumento per ripubblicare i migliori articoli “evergreen” scritti dalla redazione, quando si riferiscono ai fatti di attualità. Spiegel Online (Germania) ambisce invece a creare un modo completamente nuovo per far esperire e analizzare le partite di calcio ai lettori e ai giornalisti, utilizzando nuovi approcci alla raccolta e interpretazione di dati e all’analisi dei giocatori.