Rafforzare la cooperazione Ue-Giappone sul commercio digitale. È stato questo il tema al centro del terzo High-Level Economic Dialogue (Hled) tra Tokyio e Bruxelles, copresieduto dal vicepresidente esecutivo e commissario per il Commercio, Valdis Dombrovskis, con il ministro giapponese degli Affari esteri, Yoshimasa Hayashi, e quello dell’Economia, del Commercio e dell’Industria, Yasutoshi Nishimura.
Commercio digitale, i principi
In occasione del summit sono stati condivisi i principi del Digital Trade tra i due Paesi: un pacchetto di regole che saranno fondamentali per accelerare gli investimenti, in quanto stabiliscono azioni comuni sul fronte del commercio digitale e un impegno congiunto per la costruzione di un’economia digitale aperta. Questi principi saranno concordati a livello internazionale e non saranno vincolanti. I principi del commercio digitale riguarderanno la governance dei dati, la facilitazione del commercio digitale, la fiducia dei consumatori e la fiducia delle imprese
Più forte la cooperazione strategica
Il summit ha ribadito l’importanza della cooperazione strategica tra l’Ue e il Giappone, in particolare nell’attuale contesto geopolitico. Ha inoltre confermato l’allineamento sulle sanzioni attuali e future per limitare le capacità della Russia, insieme ad altri partner come gli Stati Uniti e il Regno Unito.
Entrambe le parti hanno sottolineato la necessità di cooperare a livello bilaterale e multilaterale in materia di sicurezza economica e hanno discusso le possibili aree di cooperazione su strumenti rilevanti come l’anti-coercizione, il controllo delle esportazioni e lo screening degli investimenti, soprattutto in vista del varo della strategia europea di sicurezza economica recentemente annunciata. A questo proposito, i copresidenti hanno ribadito l’importanza di collaborare alla piattaforma anti-coercizione del G7, concordata sotto la Presidenza giapponese del Vertice G7.
La supply chain nei settori strategici
Le due parti hanno convenuto sulla necessità di costruire catene di approvvigionamento resilienti in aree strategiche, un elemento cruciale per garantire la sicurezza economica. In questo contesto, l’Ue e il Giappone hanno discusso Eu Critical Raw Material (Crm) Club dell’Ue e dei potenziali sviluppi. L’iniziativa mira a diversificare l’approvvigionamento e a rafforzare la catena, mettendo in contatto i Paesi consumatori e i Paesi ricchi di risorse.
Infine, in vista della possibilità di rafforzare la cooperazione sul digital trade e e-commerce, si è convenuto di concludere il negoziato sul Data Flows entro l’autunno per consentire a entrambe le parti di attuare le regole del commercio digitale nell’ambito dell’attuale accordo, rendendolo più adatto all’era digitale.