Digital360 comunica di aver ricevuto notizia della sottoscrizione in data odierna di impegni di lock up tra alcuni soci della Società.
I soci Andrea Rangone, Mariano Corso, Alessandro Perego, Raffaello Balocco, Gabriele Faggioli, Carlo Mochi Sismondi, Umberto Bertelè, Paolo Catti, Isabella Gandini, Riccardo Mantero, Filippo Maria Renga e Andrea Mochi Sismondi, titolari complessivamente di n. 11.438.205 azioni ordinarie della società, pari al 70,35% del capitale sociale, si sono impegnati a non effettuare trasferimenti delle proprie partecipazioni per tre anni decorrenti dalla data di sottoscrizione dell’accordo (“Accordo di Lock Up Soci”).
L’Accordo di Lock Up Soci prevede, altresì, un diritto di prelazione in capo a ciascuno dei predetti soci in caso di trasferimento a terzi della partecipazione sindacata e un diritto di gradimento che prevede che almeno il 55% delle azioni sindacate manifesti il preventivo consenso a trasferimenti a terzi delle partecipazioni.
Inoltre tutti gli attuali dipendenti che avevano sottoscritto azioni ordinarie della Società in occasione della quotazione, avvenuta nel giugno 2017, hanno rinnovato il proprio impegno a non effettuare trasferimenti della partecipazione acquisita in tale sede per ulteriori tre anni decorrenti dalla data di sottoscrizione dell’accordo (“Accordo di Lock Up Dipendenti”). L’Accordo di Lock Up Dipendenti ha per oggetto 330.000 azioni, pari al 2,03% del capitale sociale.
“Siamo molto soddisfatti del rinnovo del Lock Up da parte di alcuni soci e dipendenti – commenta Andrea Rangone, Presidente di Digital360 – perché questa decisione, oltre a costituire un forte elemento di stabilità, è il segno più reale e concreto della fiducia che essi ripongono nella società e nella sua capacità di crescere e generare valore nel medio e lungo termine, grazie ad un percorso di sviluppo che è ancora pienamente in atto e riteniamo ci stia portando verso traguardi molto importanti”.