“In Italia, sul digitale, abbiamo accumulato un po’ di ritardo. Adesso però il Paese si è accorto che, se non investe, non cresce. È il momento di investire, è il momento di fare, è il momento di trasformarsi. Siamo in un momento magico”. Lo ha detto il presidente di Quid Informatica, Elio Catania, in occasione della covnetion della società, nell’indicare le prospettive del settore digitale italiano e le opportunità offerte alle aziende che innovano e riescono ad eccellere.
“Oggi più mai – ha spiegato Catania – è evidente il legame tra l’aumento della produttività e della competitività, delle imprese ma anche degli Stati, e gli investimenti in tecnologie digitali. In questo contesto il nostro Paese sconta un ritardo fin dai primi anni 2000 quando non ci siamo accorti che con l’avvento di Internet si prospettava un nuovo modo di fare business e gestire le aziende”.
Ma, paradossalmente, secondo Catania questo ritardo è una bella notizia. “Ci si è resi conto che è arrivato il momento di investire in tecnologie digitali, che è arrivato il momento di fare e di trasformare il Paese e le imprese. Per la prima volta la curva degli investimenti in tecnologia sta salendo. C’è da aggredire un mercato che vale 70 miliardi di euro”.