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Digitale e intelligenza artificiale, Lutech annuncia 800 assunzioni per il 2024

Inaugurata la nuova sede a Milano pronta a ospitare anche clienti e partner. Per la società guidata da Di Franco 1 miliardo di euro di nuovi ordini anche grazie ai 60 milioni di investimenti in ricerca e sviluppo e alle acquisizioni

Pubblicato il 19 Apr 2024

Inaugurazione Lutech Park West_4

Lutech rilancia sulla crescita. L’azienda ha annunciato oggi, nel corso di un evento istituzionale di presentazione della nuova sede milanese “Lutech Park West”, obiettivi e prospettive di crescita, ma anche i risultati importanti con i quali è terminato l’anno passato.

I numeri del gruppo

Il Gruppo ha chiuso il 2023 con 1 miliardo di euro di nuovi ordini: un bilancio record per la Digital Evolution Company, reso possibile anche grazie a un investimento di 60 milioni in attività di Ricerca e Sviluppo, a un piano puntuale di M&A: è recente l’acquisizione di Eustema e SoftJam. Spinta anche  all’aumento dell’organico, oggi di 5.500 dipendenti in Italia, con 737 assunzioni nel 2023.

800 assunzioni entro fine anno

La crescita del Gruppo prosegue anche nel 2024, con l’obiettivo di 800 nuove assunzioni entro la fine dell’anno.

“Siamo orgogliosi di presentare oggi risultati e valori importanti, che testimoniano la qualità del lavoro fatto e che ci lanciano verso altri progetti ambiziosi – ha sottolineato Giuseppe Di Franco, ceo di Lutech – La nostra strategia di sviluppo si fonda su tre elementi chiave: innovazione, competenze, ricerca. La rivoluzione digitale è una visione che richiede prima di tutto un impegno di confronto. Per questo oggi, a questa inaugurazione milanese, sono con noi le Autorità e le Istituzioni più rappresentative e autorevoli della comunità”.

Il nuovo headquarter milanese

Lutech Park West è il nuovo headquarter milanese del Gruppo Lutech, pronto ad ospitare i professionisti dell’azienda, ma anche clienti e partner. Gli uffici sono parte di un ambizioso progetto di rigenerazione urbana e riqualificazione architettonica, in una zona cittadina ad alto tasso di crescita, adiacente ai 160mila metri quadri del nuovo Parco SeiMilano. Gli spazi della sede sono stati concepiti non solo come luogo di lavoro funzionale e moderno, secondo i più alti standard dell’innovazione tecnologica ed ambientale, ma come “hub” aperto per gli stakeholder e il territorio, un laboratorio di innovazione dove sperimentare la crescita economica e tecnologica del Paese.

“Con il nuovo headquarter, innovativo a livello tecnologico e ambientale, e con l’importante piano di sviluppo messo in atto in questi anni, Gruppo Lutech dimostra di credere nel potenziale di Milano e dei suoi quartieri – ha commentato il sindaco di Milano Giuseppe Sala – In questo momento storico, scegliere una zona meno centrale della città per sviluppare il proprio business è una decisione con un impatto e un valore sociale davvero importanti: attraverso l’intervento di riqualificazione e rigenerazione urbana realizzati, Lutech andrà a rivitalizzare e a stimolare in maniera positiva la comunità che lo vive e lo frequenta”.

Più collaborazione tra pubblico e privato

Alessia Cappello, assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro del Comune di Milano, ha evideziato la centralità della collaborazione tra pubblico e privato. Le rettrice “L’apertura di una nuova sede di Lutech a Milano non solo offre opportunità di lavoro e crescita economica e sociale in un’area della città che è parte di un ambizioso progetto di rigenerazione urbana, ma è anche un incentivo alla creazione di un ecosistema collaborativo tra aziende, mondo scientifico e quello della formazione- ha spegato – Il futuro di Milano e dell’Italia passa attraverso l’innovazione, fondamentale per affrontare le sfide attuali, garantire l’efficienza operativa e la competitività internazionale delle nostre imprese, oltre che per costruire un futuro più sostenibile e inclusivo”, ha dichiarato

“Il rapporto tra impresa e università è centrale per affrontare sfide tecnologiche sempre più complesse e di forte impatto socio-economico, specie quelle guidate dal digitale e dall’intelligenza artificiale, e per dare vita a un ecosistema di idee, competenze e aree di ricerca congiunte dove l’interazione è essenziale – ha aggiunto Donatella Sciuto, rettrice del Politecnico di Milano – Milano ha le potenzialità per essere il nodo di una rete europea dell’innovazione e oggi siamo qui per ribadirlo”.

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