In che modo i nuovi “ecosistemi digitali” possono migliorare le modalità di produzione ed erogazione dei servizi per i cittadini? E quale il ruolo per i volontari? Quali sono le pratiche migliori in Europa? Sono queste alcune delle domande che saranno al centro del “The First European Conference Digital Ecosystems for Social Services”, che si terrà a Roma il 20 maggio. L’evento, organizzato da Commissione Europea, Roma Capitale, Fondazione italiana nuove comunicazioni, Cross Cip 325141 e le Università Guglielmo Marconi e Tor Vergata, sarà focalizzato sulla crescita delle applicazioni di rete digitali user-oriented, soluzioni che hanno reso i cittadini più a loro agio con i social media e con le idee di servizio sociale.
Attualmente stanno emergendo ecosistemi smart, che prendono vantaggio delle tecnologie digitali per coinvolgere gli stakeholders, vale a dire le istituzioni pubbliche, le comunità di innovatori, investitori e professionisti, nella co-produzione di questi servizi in modo più efficace rispetto ai vecchi modelli di impegno del settore pubblico. Grazie a questi cambiamenti, i servizi sociali sono un settore sempre più importante per il mercato unico digitale, con il potenziale per una crescita sostenibile, inclusiva e intelligente.
L’Innovazione Digitale sociale (DSI) è un nuovo approccio per le innovazioni di coesione sociale, e quindi di modelli di delivery sociali nei servizi pubblici e in generale nel campo più ampio del benessere sociale. DSI utilizza le tecnologie digitali aperte per consentire ai cittadini di co-creare conoscenza e soluzioni che affrontano una vasta gamma di esigenze sociali che li riguardano.
La conferenza mira a coinvolgere ricercatori influenti e decisori per discutere l’impatto potenziale di DSI sui servizi sociali in tutta Europa, dal punto di vista delle istituzioni pubbliche, associazioni di volontariato e cittadini. In particolare, i relatori esamineranno i legami tra l’elaborazione delle politiche UE ed alcune delle iniziative più avanzate in questo settore.
Un secondo obiettivo della conferenza è quello di condividere alcuni progetti chiave che stanno trasformando la visione DSI in realtà, come CROSS (Citizen Reinforcing Open Smart Synergies), un progetto Europeo che sta sperimentando le sue soluzioni nelle città di Roma, Torino, Manchester e Siviglia.
Gli innovatori e gli esperti di tecnologia digitale, insieme con i responsabili politici e i ricercatori sono chiamati a ECDESS per progettare il futuro dei servizi pubblici e il benessere in un’Europa che cambia.
La partecipazione alla conferenza è gratuita e aperta a tutti gli interessati (https://www.eventbrite.it/e/the-first-european-conference-digital-ecosystems-for-social-services-2016-tickets-23802144856). Per partecipare, sottolineano gli organizzatori, si prega di registrarsi non appena la registrazione sarà aperta a ECDESS16.