Il 10 ottobre è stata la giornata dedicata al Premio Agenda Digitale Emilia-Romagna. Sono stati premiati 37 Enti Locali che si sono distinti nella digitalizzazione dei loro territori, secondo le misurazioni dell’indice regionale Desier.
Il Desier, cos’è e cosa misura
Il Digital Economy and Society Index Emilia-Romagna è un indice che nasce con l’idea di portare a livello locale e comunale l’indice Desi, prodotto annualmente dalla Commissione europea per gli Stati membri e dal Politecnico di Milano per le Regioni italiane. Il Desier rappresenta i suoi dati in un cruscotto e vuole essere uno strumento a disposizione degli amministratori locali e degli Enti del territorio per individuare buone pratiche da diffondere e disseminare, divari da colmare, ambiti prioritari su cui intervenire e per monitorare l’evoluzione degli indicatori della digitalizzazione nel tempo e tra i territori.Sono 60 gli indicatori individuati per 330 Comuni raggruppati in 4 dimensioni: connettività, capitale umano, integrazione delle tecnologie digitali e servizi pubblici digitali.
Perché è nato il Desier
L’idea alla base della decisione di realizzare il Desier è quella di utilizzare i numeri che costituiscono l’indice come chiave di lettura del fenomeno della digitalizzazione del territorio regionale mettendo quindi a disposizione di assessori, sindaci, amministratori e amministratrici degli enti del territorio uno strumento per individuare le buone pratiche da diffondere e disseminare, i divari da colmare e gli ambiti prioritari su cui intervenire per vincere la sfida 7 della Data Valley Bene Comune e realizzare comunità digitali al 100%, ovvero comunità dove i cittadini, le imprese, la pubblica amministrazione sono in grado di utilizzare la tecnologia per trasformare qualitativamente la realtà locale, comunità punto di incontro tra digitale e sviluppo sostenibile, terre di realizzazione del patto per il lavoro e per il clima.
Desier rappresenta un primo passo per lo sviluppo di sistemi a supporto delle decisioni, basati sulla elaborazione e analisi di dati, sviluppato in modo cooperativo e aperto, a “servizio” del governo regionale e degli enti locali del territorio.
Il cruscotto del Desier
Il Cruscotto Desier consente di accedere ad una serie di rappresentazioni cartografiche e di grafici che consentono uno sguardo regionale ed un affondo sul territorio in base alle caratteristiche territoriali ed istituzionali dei Comuni.
Il susseguirsi delle viste è stato pensato come un cammino ideale, partendo dalla dimensione regionale, per poi addentrarsi in aspetti via via più puntuali, con l’obiettivo di consentire di leggere il territorio fino alla specifica situazione comunale. Tuttavia si può navigare fra i dati della digitalizzazione percorrendo tutto il cammino o saltando le tappe, attraverso viste personalizzate coi filtri di dati proposti o cliccando direttamente sui dati, per vedere la situazione del comune o del territorio di interesse nel contesto regionale
Il ruolo di Lepida
Lepida ha contribuito allo sviluppo del cruscotto, sulla base della conoscenza approfondita dei suoi Soci, ha fornito dati utili per le dimensioni connettività e servizi pubblici digitali e ha organizzato un gruppo di Enti tester, a partire dai partecipanti alla Comunità Tematica Amministratori Digitali: il confronto con i tester non ha contribuito solo a migliorare gli indicatori e il cruscotto, ma ha dato ottimi spunti per il tipo di analisi che si possono realizzare a supporto delle politiche locali. Da notare come per tutte le categorie considerate il dato medio dei Comuni con Agenda Digitale Locale risulti migliore rispetto al dato medio dei Comuni che non l’hanno attivata. E nell’azione a supporto delle Agende Digitali Locali Lepida c’è con progetti e persone.