Alessio Butti, responsabile Media e telecomunicazioni di Fratelli d’Italia o Alessandro Morelli, senatore della Lega ed ex viceministro delle infrastrutture e della mobilità nel governo Draghi: è su questi due nomi che si starebbe stringendo il cerchio per la poltrona da Sottosegretario al Digitale. Dopo la mancata nomina di un ministro la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha annunciato in occasione del discorso alla Camera che la questione sarà sanata appunto con la nomina di un Sottosegretario a Palazzo Chigi.
Spunta l’ipotesi Mantovano
Si starebbe inoltre facendo strada l’ipotesi di assegnare la delega al digitale ad Alfredo Mantovano neo Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri.
La nomina imminente
In campagna elettorale i due nomi, insieme con quello di Federico Mollicone di Fratelli d’Italia, erano dati per favoriti per la nomina di ministro del Digitale, ma a sorpresa nessun ministro o ministero è stato previsto. “Il dipartimento sarà affidato a un Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e non si perderà un minuto del lavoro fatto che anzi sarà rilanciato” perché “il tema chiama in causa importanti risorse del Pnrr”, ha detto ieri la premier. La nomina è attesa entro lunedì.
Il tandem con il ministro Adolfo Urso
Probabile che l’incarico resti in casa Fratelli d’Italia anche se a quanto risulta la Lega sarebbe molto interessata a non perdere l’occasione di gestire una partita – quella del digitale – di grande rilievo tenendo conto delle ingenti risorse del Pnrr. Da non sottovalutare poi il “tandem” con il ministro per le Imprese e Made in Italy (ex Mise), Adolfo Urso, anch’egli di Fratelli d’Italia: le telecomunicazioni sono infatti in capo al Mise e per evitare quanto accaduto con il Governo Draghi con Colao e Giorgetti spesso non allineati sulle politiche per il comparto, a partire dalla questione delle rete unica Tim-Open Fiber.
Articolo originariamente pubblicato il 27 Ott 2022