LA STRATEGIA

G7, Urso: “Focus sulla catena del valore del digitale per l’autonomia strategica”

Il dossier sul tavolo del vertice Verona-Trento. Intanto via al protocollo tra Ice e Invitalia per favorire gli investimenti esteri nel nostro Paese. “Il Governo è con le imprese per valorizzare il made in Italy e cogliere le nuove opportunità della twin transition”

Pubblicato il 08 Mar 2024

Adolfo Urso 2

“Al G7 di Verona-Trento la prossima settimana faremo una riflessione sulla catena del valore della tecnologia digitale. E’ importante garantire l’autonomia strategica dell’Europa e degli altri paesi che condividono gli stessi valori di libertà del G7 su tutti gli asset strategici di oggi e del futuro, sulle tecnologie digitali e green e sull’approvvigionamento energetico. La transizione green è una bella sfida e noi dobbiamo affrontarla e vincerla”. Così Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, presenta il summit che si terrà in Italia il 14 e 15 marzo a margine della Cabina di regia per l’internazionalizzazione che si è svolta nella sede del ministero, a palazzo Piacentini.

La sfida della competitività

“I documenti che saranno sottoposti riguardano diversi aspetti di quella che riteniamo debba essere una politica industriale tesa a rendere competitive le nostre economie a fronte delle sfide che abbiamo di fronte – prosegue il ministro – Non soltanto alla sfida asiatica, che riguarda la leadership produttiva e tecnologica delle democrazie occidentali“.

L’incontro con Enrico Letta

In mattinata il ministro ha incontrato anche Enrico Letta, presidente del Delors Intitute, incaricato dal Consiglio dell’Unione Europea di redigere un rapporto sul futuro del mercato unico, che sarà presentato il 17 aprile durante il Consiglio europeo informale di Bruxelles. “Al centro dell’incontro – spiega Urso con un post sul suo profilo X – l’importanza di sostenere la competitività dell’industria europea, di eliminare il divario in termini di crescita e innovazione tra l’Europa e i suoi concorrenti e di assicurare l’autonomia strategica in settori chiave per la duplice transizione green e digitale“.

La cabina di regia sull’internazionalizzazione

Al centro della riunione che ha coinvolto il Mimit e il ministero degli Affari c’è stata la la firma di un protocollo d’intesa tra Ice e Invitalia per favorire gli investimenti esteri nel territorio italiano e rafforzare l’attrattività del sistema paese sui mercati internazionali.

“Il nostro tessuto imprenditoriale, che ha saputo reagire meglio di altri competitor europei alle recenti crisi, ora si trova a operare in un contesto geopolitico complesso e nel quale la doppia transizione, green e tecnologica, cambia il volto della globalizzazione – afferma il ministro Urso – Oggi, con questa cabina di regia, ancora una volta le istituzioni si dimostrano capaci di essere al fianco delle nostre aziende, portando avanti una politica di supporto e promozione dell’Italia sia a livello di pianificazione strategica sia attraverso un sostegno pubblico. La strada da percorrere per affermare sempre più la leadership del nostro Paese è tracciata”.

“Il nostro lavoro di squadra, che questa riunione intende riaffermare e rilanciare, parte dall’elaborazione congiunta della strategia di promozione all’estero delle nostre imprese – sottolinea il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani – Intendiamo supportare le nostre imprese con ancora maggior vigore nel diversificare i mercati di sbocco, guardando all’evoluzione della geografia del commercio internazionale, e promuovendo un Made in Italy autentico e di qualità. In questo sforzo corale, la nostra rete diplomatica all’estero – Ambasciate, Consolati, Rappresentanze Permanenti e Uffici dell’Agenzia ICE – è pienamente mobilitata”.

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