L'EVENTO

“Digitali e responsabili”, taglia il traguardo il raodshow italiano di Google

A Milano la tappa finale dell’evento itinerante organizzato da BigG per sensibilizzare ad un uso più consapevole del digitale: tutela della privacy, nuovi business e competenze al centro dell’incontro

Pubblicato il 04 Dic 2017

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Si conclude a Milano l’ultima delle cinque tappe del roadshow “Digitali e responsabili” organizzato da Google per sensibilizzare i giovani rispetto a un uso più consapevole del digitale, con il patrocinio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e del Garante per la Protezione dei dati personali e la partecipazione di Polizia Postale e Altroconsumo.

Per quest’ultimo appuntamento – moderato dal direttore di CorCom, Gildo Campesato – è stato scelto come tema il cuore vero dell’iniziativa, la responsabilità dei singoli cittadini, e più in generale dei soggetti pubblici e privati interessati, al corretto approccio al digitale.

Prima di arrivare a di Milano il roadshow è arrivato seguito una serie di altre tappe a Milano, Napoli, Palermo e Firenze per approfondire e analizzare opportunità e lacune del Web e diffondere le buone pratiche nell’utilizzo di Internet.

“In queste cinque tappe abbiamo parlato di economia dei dati, di valorizzazione e tutela del patrimonio artistico-culturale, di tutela della sicurezza in Rete, di modelli di innovazione attraverso il digitale e, oggi, di responsabilità – ha spiegato Andrea Stazi, Public Policy Manager di Google –  Il digitale offre tante opportunità economiche e la tecnologia è uno straordinario abilitatore dei processi di “democratizzazione” dei contenuti, che sono oggi più facilmente accessibili a un pubblico sempre più ampio; ma anche come moltiplicatore delle opportunità di business, come dimostrano i fenomeni delle startup e degli “youtuber”.

Ecco gli interventi di tutti i relatori

Stazi: “Digitale grande leva business, ma serve responsabilità”

Digitale, Martusciello: “Competenze sfida prioritaria”

Privacy, Benifei: “Serve certezza normativa, cruciale intesa pubblico-privato”

Data economy, Sorial: “Mettere le Pmi al centro della svolta”

Malpezzi: “L’innovazione parte dalla scuola, investire nei docenti”

Cittadinanza digitale, Capone (Polimi): “Ribaltare il paradigma sulla privacy”

Montuori: “Con il Gdpr Europa all’avanguardia sulle regole digitali”

La Barbera: “Azioni criminali online mai sganciate dalla realtà”

Daniele doesn’t matter: “Siamo scialacquatori di dati, serve un passo indietro”

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