IL REPORT

Digitalizzazione, chance imperdibile: ecco cosa devono fare le aziende

The Innovation Group evidenzia le opportunità legate a mobile, big data e cloud ma avverte: “Serve più coinvolgimento dei manager che si occupano di sicurezza IT”

Pubblicato il 06 Mag 2016

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Mobile, Cloud, Big Data, Social Collaboration, stanno ridisegnando le modalità con cui le aziende competono nel proprio settore attraverso processi di trasformazione digitale. Si aprono così “finestre di opportunità” che vanno sfruttate in tempo utile.

La Digital Business Transformation Survey 2016 di The Innovation Group ha analizzato quale è lo status quo sul fronte dell’innovazione digitale nelle aziende italiane evidenziando come i processi di trasformazione stanno impattando profondamente sui modelli operativi e sulle strategie delle aziende.

Confronto tra le opinioni di Business manager e IT aziendale. Oggi anche le Line-of-Business, non solo l’IT aziendale, sono consapevoli della portata del cambiamento, della convergenza che sta avvenendo tra mondo fisico e virtuale, delle nuove opportunità competitive che possono sorgere. Nella maggior parte dei casi (45% nel caso dei Business manager, 54% per gli IT manager), la Digital Transformation è vista come la possibilità di ripensare “in toto” il business dell’azienda in chiave innovativa. Il Business lamenta però una scarsa capacità dell’IT interna di supportarlo in questa fase. Solo per pochi l’IT è in grado di promuovere con forza i nuovi concetti, per la maggior parte degli intervistati l’IT è coinvolta e supporta i processi di cambiamento, ma non è il motore al centro di questi. Questo risultato dipende dal fatto che la funzione IT nelle aziende italiane è normalmente poco indirizzata all’innovazione, e incontra varie difficoltà quando si tratta di rispondere ai bisogni del business con velocità superiori al passato. Inoltre, solo un 20% dei Business manager delle aziende intervistate ritiene che l’IT aziendale sia in grado di trasferire al Business le competenze che servono per la trasformazione. In molti casi poi si afferma che l’IT non ha proprio le competenze richieste, o che utilizza un linguaggio troppo tecnico che non viene compreso dai colleghi del business. Il cambiamento in corso ha oggi un forte driver nel Business, ma la cultura informatica trova diverse difficoltà nel processo di propagazione Digitale attraverso ogni aspetto dell’organizzazione.

Ambiti della Digital Transformation e numerosità delle iniziative in corso. I Business manager assegnato un ruolo strategico a numerosi trend tecnologici, spesso compresenti perché di fatto legati e interdipendenti tra di loro: il Cloud Computing, le Business Analytics, i progetti di Multichannel Customer Engagement, l’Enterprise Mobility, i Big Data, la Social Collaboration. Anche il tema dell’Internet of Things comincia ad avere un peso importante, con oltre il 50% delle aziende che gli assegna una priorità medio-alta.

Le iniziative di trasformazione vedono diversi attori coinvolti, ai primi posti il Board/il ceo dell’azienda e l’IT aziendale, a seguire altri ambiti, come Customer Service, Marketing e HR. Chi viene ancora poco coinvolto è il Chief Security Officer (Ciso, Security manager), un errore in quanto la sicurezza dovrebbe far parte fin dall’inizio alle attività di innovazione digitale, con un Security-by-design che impedisca l’insorgere di successive problematiche.

Con quale velocità sta avanzando la Digital Transformation in Italia? Gli sviluppi per quanto riguarda il cloud computing sono molto rapidi, e questa velocità sta anche creando qualche problema di gestione complessiva alle aziende. Oggi gli intervistati dichiarano che già un 24% (in media) delle applicazioni Business sono posizionate in ambienti Public, Private o Hybrid cloud, una percentuale che è prevista diventare il 51% delle applicazioni Business entro i prossimi 3 anni. Le scelte prevalenti sono quelle relative a Private cloud per l’infrastruttura as-a-service e il Public cloud per il software as-a-service. Inoltre, un’azienda su 2 può contare già oggi su un mix di soluzioni public, private e IT tradizionale. Il limite della situazione attuale è però la mancanza di una strategia di gestione complessiva degli ambienti, cloud e non: solo un 4% delle aziende del campione di analisi è in grado di gestire la portabilità dei workload tra le varie risorse utilizzate, siano in cloud o no.

Anche per la Mobility aziendale siamo di fronte a una situazione ampiamente matura, con quasi la metà delle aziende che sviluppa App mobile e un ulteriore 20% che prevede di farlo entro l’anno. Gli sviluppi mobile incontrano però ancora numerosi problemi, il principale dei quali è costituito dalla sicurezza degli ambienti finali dati in mano a dipendenti o clienti dell’azienda. Il tema della diffusione di Business Analytics e di approcci data-driven in ogni ambito dell’azienda è un elemento critico dei processi di trasformazione in corso: un’IT veramente innovativa dovrebbe essere in grado di portare i vantaggi di un’informazione completa, analitica, business oriented in ogni parte e momento della vita aziendale, ma di fatto questo ancora non avviene. Gli strumenti di Business Analytics hanno un utilizzo circoscritto, vi accedono normalmente percentuali molto basse di dipendenti “esperti” sul tema (tra il 10 e al massimo il 20% dei dipendenti nel 70% dei casi).

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