LE NUOVE RISORSE

Digitalizzazione delle imprese, la Bei mette sul piatto 2,6 miliardi: fondi ad hoc per l’Italia



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I finanziamenti saranno destinati principalmente alle piccole e medie imprese per spingere ricerca e innovazione e favorire la crescita di posti di lavoro. E nel piano da 137 milioni per trasporti e comunicazioni c’è il potenziamento delle reti sottomarine verso l’Africa occidentale

Pubblicato il 29 ago 2024



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Il Consiglio di amministrazione della Banca europea per gli investimenti (Bei) ha approvato 10,8 miliardi di euro di nuovi finanziamenti per il sostegno alle energie rinnovabili, il ripristino di foreste degradate, la costruzione di alloggi economici, nuovi ospedali ed edifici scolastici migliorati, l’ammodernamento di reti idriche, di trasporto e di comunicazione, e la generazione di un contesto abilitante in cui le imprese possano innovare e creare occupazione.

I fondi sono così suddivisi: 5 miliardi per energia pulita, risorse idriche e silvicoltura, 2,6 miliardi per innovazione aziendale e finanziamenti alle imprese, 3,1 miliardi per sanità, edilizia abitativa e istruzione.

L’Italia è al centro di finanziamenti ad hoc per la digitalizzazione, l’innovazione delle pmi, le iniziative nella generazione di energia solare e la costruzione di edifici ad alta efficienza energetica.

In Italia fondi per la digitalizzazione e l’innovazione delle pmi

I nuovi finanziamenti alle imprese per un totale di 2,6 miliardi di euro contribuiranno, in particolare, alla crescita delle realtà più piccole, che saranno così in grado di avviare le proprie attività di ricerca e sviluppo.

Esempi in questo senso sono i programmi di digitalizzazione e i progetti di innovazione in Italia.

Progetti di innovazione sono stati approvati anche in Austria, Francia, Germania, Paesi Bassi, Romania e Svezia, insieme a finanziamenti mirati per le società del settore sanitario in Francia e agli investimenti per le imprese sostenibili in Belgio e Germania.

Sostegno per l’energia solare in Italia

All’interno dei 5 miliardi di finanziamenti a favore di nuovi investimenti in energie, risorse idriche e silvicoltura, in Italia è via libera agli investimenti a sostegno di nuovi impianti per la produzione di energia solare.

Ok anche ai progetti fotovoltaici in Polonia, Romania e Spagna.

Sullo stesso fronte energia, la Bei ha approvato i finanziamenti per l’azione per il clima in Francia, l’ammodernamento delle reti di teleriscaldamento in Lituania, i progetti nel campo dell’eolico onshore e offshore nei Paesi Bassi e gli interventi per una migliore integrazione delle energie rinnovabili nella rete di distribuzione dell’elettricità in Polonia e Spagna.

Sarà, inoltre, supportata la costruzione di una pionieristica isola artificiale a 45 chilometri dalla costa belga per convogliare l’energia pulita dal Mare del Nord alla terraferma collegando diversi paesi europei.

RepowerEu: la Bei spinge sulla transizione green

La riunione del Consiglio di amministrazione è stata, infatti, fortemente incentrata sui progetti legati alla transizione verde, all’autonomia strategica, all’efficienza e alla sicurezza in campo energetico. Tutti i progetti all’interno dell’Ue discussi beneficiano di finanziamenti nell’ambito del programma RepowerEu che è dedicato proprio alla transizione energetica nell’Ue.

Come ha ribadito la presidente della Bei Nadia Calviño: “La riunione del Consiglio di amministrazione è stata fortemente incentrata sull’autonomia strategica nonché sull’efficienza e la sicurezza dell’Europa nel settore delle energie. Abbiamo infatti approvato nuovi finanziamenti per progetti energetici che abbracciano il solare, l’eolico, lo stoccaggio di energia e la costruzione di una pionieristica isola energetica per le fonti pulite al largo delle coste del Belgio. Offriremo sostegno anche ai paesi extraeuropei, compresi i piccoli Stati insulari, perché possano migliorare la tutela dell’ambiente e delle comunità residenti”.

Le altre aree di intervento ad hoc

Il Consiglio di amministrazione della Bei ha anche stanziato 3,1 miliardi di euro per la costruzione di alloggi economici e di nuove strutture ospedaliere e sanitarie e per l’ammodernamento di edifici scolastici.

Le operazioni riguarderanno, ad esempio, la costruzione di migliaia di nuovi alloggi ad alta efficienza energetica in Italia, Austria, Germania e Spagna.

Sono previsti anche investimenti nella ricerca medica in Spagna e la realizzazione di strutture ospedaliere e sanitarie in Finlandia, nonché di una nuova scuola secondaria in Germania.

Le iniziative extraeuropee: le reti sottomarine per l’Africa

La Bei ha deciso di sostenere una nuova iniziativa finalizzata all’aumento della produzione di medicinali e vaccini, nonché al miglioramento dei servizi diagnostici in campo medico in tutta l’Africa.

Sono anche stati approvati 137 milioni di euro di nuovi finanziamenti a favore dell’ammodernamento del materiale rotabile ferroviario in Francia e delle connessioni ad internet sottomarine per l’Africa occidentale.

La riunione del Consiglio di amministrazione della Bei di agosto fa seguito al notevole lavoro svolto dalla Bei nelle scorse settimane. Tra le varie iniziative, sono stati approvati investimenti a favore dell’estrazione del litio in Finlandia, della modernizzazione del sistema ferroviario in Polonia e della prima fabbrica di pneumatici a emissioni zero al mondo che sarà ubicata in Romania.

Nel 2023 approvati 88 miliardi di finanziamenti

La Banca europea per gli investimenti è l’istituzione finanziaria di lungo termine dell’Unione europea e i suoi azionisti sono gli Stati membri. Finanzia investimenti validi in grado di contribuire agli obiettivi strategici dell’Ue.

Il Gruppo Bei, che comprende anche il Fondo europeo per gli investimenti (Fei), nel 2023 ha firmato un totale di 88 miliardi di euro di nuovi finanziamenti per oltre 900 progetti. L’impegno di tali somme dovrebbe mobilitare circa 320 miliardi di euro di investimenti a sostegno di 400.000 imprese e 5,4 milioni di posti di lavoro.

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