L’Unione europea apre il suo nuovo ufficio a San Francisco, in California, che fungerà da centro globale per la tecnologia e l’innovazione digitale e rafforzerà la cooperazione tra l’Ue e gli Stati in materia di diplomazia digitale.
“L’apertura dell’ufficio a San Francisco risponde all’impegno dell’Ue di rafforzare la cooperazione tecnologica transatlantica e guidare la trasformazione digitale basata su valori e standard democratici – ha commentato l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell – Si tratta di un passo concreto per rafforzare ulteriormente il lavoro dell’Ue su questioni come la cybersecurity e il contrasto alle minacce ibride nonché la manipolazione e l’interferenza delle informazioni straniere”.
L’ufficio a San Francisco cercherà di promuovere gli standard e le tecnologie dell’Ue, le politiche e le normative digitali e i modelli di governance, e di rafforzare la collaborazione con gli Stati Uniti, anche facendo progredire il lavoro del Consiglio Ue-Usa per il commercio e la tecnologia.
L’apertura dell’ufficio è infatti il risultato dell’impegno condiviso al vertice Ue-Usa del 2021, che mirava a rafforzare la cooperazione tecnologica transatlantica, ed è parte integrante delle conclusioni sulla diplomazia digitale, adottate dal Consiglio Affari esteri dell’Ue nel luglio di quest’anno.
Le attività dell’ufficio
Il centro lavorerà sotto l’autorità della delegazione dell’Ue a Washington, in stretto coordinamento con la sede centrale di Bruxelles e in collaborazione con i consolati degli Stati membri dell’Ue nella San Francisco Bay.
L’ufficio sarà diretto da Gerard de Graaf, alto funzionario della Commissione Ue che ha lavorato a lungo sulle politiche digitali e più sul Digital Services Act e il Digital Markets Act. Inizialmente l’ufficio sarà collocato presso il Consolato irlandese.
Il Parlamento Ue approva il Decennio Digitale
La commissione Industria (Itre) del Parlamento Ue ha approvato – con 64 voti favorevoli e 1 contrario – l’accordo informale con la presidenza ceca del Consiglio sul Percorso per il decennio digtale (“Path to the digital decade”). La legislazione stabilisce una tabella di marcia per le competenze digitali le infrastrutture, le imprese e i servizi pubblici, e mira a plasmare la transizione digitali dell’Europa fissando obiettivi digitali da raggiungere entro il 2030, attraverso uno sforzo congiunto degli Stati membri e dell’Unione, nonché attraverso investimenti comuni. Il testo sarà sottoposto al voto della plenaria a novembre.