Internet e le tecnologie digitali trasformano il mondo in cui viviamo, ogni aspetto della vita e ogni settore di attività ne sono interessati.
L’Europa vuole far propria questa rivoluzione digitale, aprendo opportunità digitali per i cittadini e per le imprese ed ha elaborato nel maggio 2015 una strategia per la creazione di un mercato unico digitale, certamente una delle priorità del suo programma di lavoro.
Questa strategia (c.d. Digital Single Market Strategy o DSM) sollecita fra l’altro, una modernizzazione della direttiva sui servizi di media audiovisivi (direttiva SMAV) ed un aggiornamento di alcune norme sul copyright che coinvolgono l’accessibilità e la circolazione in rete dei contenuti digitali ed un aggiornamento di alcune norme sul copyright al fine di tener conto dei grandi cambiamenti a livello di mercato, consumi e tecnologia.
La strategia europea ha imposto così un ripensamento in merito all’ambito dell’applicazione della direttiva SMAV a fronte di nuovi modelli distributivi e nuove tipologie di operatori, nonchè in merito all’attualità di un diverso livello di regolazione fra servizi lineari e a richiesta ed in genere sulla necessità di de-regolare alcuni aspetti o al contrario regolarne più incisivamente altri (su temi quali la promozione delle opere europee, la tutela dei minori, la disciplina pubblicitaria etc).
Lo scorso 25 maggio, in conformità a questo impegno e in linea con i principi di una migliore regolamentazione, la Commissione ha concluso il processo di verifica ex post dell’efficacia, efficienza, pertinenza e la coerenza (denominato «Refit») della direttiva SMAV, ed è giunta a formulare una proposta di revisione della Direttiva del 2015.
Nell’ambito della DSM, la Commissione ha poi presentato il 14 settembre 2016 alcune proposte per la modernizzazione del diritto d’autore che si aggiungono ad una proposta già presentata alla fine del 2015, con la finalità di disciplinare nuove forme di accesso ai contenuti, di aumentare la diversità culturale in Europa, facilitare la circolazione transfontaliera dei contenuti (grazie anche alle offerte online), oltre a introdurre norme più chiare per tutti gli utenti online.
Le proposte conterranno inoltre strumenti per l’innovazione dell’istruzione, della ricerca e delle istituzioni che gestiscono il patrimonio culturale. Si tratta di proposte e di temi destinati a far molto discutere in quando in grado di incidere in maniera significativa sul futuro dell’audiovisivo ed in genere dei contenuti digitali in Europa e in Italia.
A questo scopo, il prossimo 11 novembre a Roma, nell’ambito del master in Diritto della Concorrenza e dell’Innovazione, LUISS Dream, l’Università Europea di Roma e l’Accademia Italiana del Codice di Internet (IAIC) organizzano presso la LUISS un Convegno di alto profilo dal titolo “Diritto d’autore e servizi media audiovisivi nel mercato unico digitale” (via Parenzo n. 11, ore 10.00, Aula Nocco), alla presenza del Prof. Augusto Preta, IT Media Consulting che interverrà su “Strategia per il mercato unico digitale e la partita dei contenuti”; di Giuseppe Abbamonte, Direttore servizi Media Policy e Copyright DG Connect, che illustrerà le principali linee guida della riforma in materia di diritto d’autore e di revisione della Direttiva sui servizi media audiovisivi; e di alcuni tra i maggiori esperti del settore quali Alberto Gambino, Pro Rettore dell’Università Europea di Roma e presidente di Iaic, Francesco Graziadei, Professore di Diritto Industriale e delle Comunicazioni Università Luiss Guido Carli, Antonio Nicita, Commissario Agcom e Professore di Politica Economica presso l’Università “Sapienza” di Roma, Oreste Pollicino, Professore di diritto Costituzionale e Diritto dei Media Università Bocconi di Milano che discuteranno di “Riforma del diritto d’autore e refit AVMS: quali prospettive?”. I lavori saranno presieduti dal Prof. Gustavo Olivieri, direttore del Master in Diritto della Concorrenza e dell’Innovazione.
E’ richiesto l’accredito presso il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma. Si prega di confermare la propria presenza inviando un’email all’indirizzo info@iaic.it