Assicurare la recuperabilità dei dati e offrire continuità del servizio in caso di incidente al data center principale. E’ questo l’obiettivo del piano di disaster recovery fisico di Eolo, operatore nazionale di telecomunicazioni specializzato nel campo della banda ultra-larga per il mercato residenziale e delle imprese. Per l’implementazione del piano Eolo ha scelto il datacenter di Supernap Italia, per l’implementazione di un piano di disaster recovery fisico.
Il piano prevede una potenza iniziale di 24 kilowatt distribuita su otto armadi “in un cage dedicato nel datacenter riconosciuto come il più avanzato d’Europa – si legge in una nota – Tutta l’infrastruttura è protetta da un sistema di sicurezza biometrica, oltre le rigorose misure di sicurezza già applicati come standard in Supernap. Il datacenter fornisce anche una connessione in fibra ottica lunga 40 chilometri sul proprio anello che collega l’infrastruttura direttamente all’anello di Eolo. Quest’ultimo raggiunge oltre 6.500 comuni in tutta Italia e porta connessione fino a 100 Mega per i clienti residenziali e fino a un Giga per le imprese”.
“Offrire una connettività di altissima qualità ai nostri clienti è la mission di Eolo e per farlo è fondamentale affidarsi ai migliori partner per garantire la continuità del servizio anche a fronte di eventuali emergenze – afferma Guido Garrone (nella foto), Chief Technology Officer di Eolo – Collaboriamo con Supernap da oltre cinque anni, dall’inizio della costruzione del primo datacenter. Siamo contenti che le nostre soluzioni, da sempre al servizio delle famiglie, delle aziende, associazioni ed enti che si affidano a noi, possano contare su una piattaforma di disaster recovery basata sulle misure tecnologiche e logistico/organizzative più innovative disponibili sul mercato”.
“Supernap fornisce servizi sia come sito principale sia di disaster recovery per numerosi aziende – aggiunge Sherif Rizkalla, Ceo di Supernap Italia – Tante realtà si stanno rendendo conto che affidabilità e sicurezza sono elementi essenziali non solo per l’infrastruttura tecnologica principale ma anche nella ridondanza dei dati per assicurare il proprio business continuity. Siamo felici di sviluppare soluzioni flessibili per i nostri clienti e di supportare Eolo nella realizzazione del suo piano DR.”