Piena assunzione di responsabilità sui disservizi e rimborsi per gli utenti: Dazn corre ai ripari. Si è tenuto oggi l’incontro al Mimit (Ministero Infrastrutture e made in Italy) con il ministro Adolfo Urso, il presidente di Agcom Giacomo Lasorella, i vertici della Lega Serie A -il Presidente Lorenzo Casini e l’Ad Luigi De Siervo. Per Dazn hanno partecipato il ceo del Gruppo Shay Segev, il Cto Sandeep Tiku, il ceo per l’Italia Stefano Azzi e Romano Righetti, General Counsel Dazn Italia.
“Alla riunione con Dazn è stata confermata la disponibilità dell’azienda a investire per migliorare il servizio, a collocare una struttura tecnico operativa in Italia e a rimborsare direttamente tutti gli utenti che hanno avuto un disservizio”, rende noto il ministro Adolfo Urso (QUI LA VIDEO-DICHIARAZIONE DEL MINISTRO).
“Dazn ha assunto la responsabilità del disservizio, ristorerà gli utenti secondo quando previsto anche dalla delibera Agcom – ha detto il presidente dell’Agcom Giacomo Lasorella-. L’incontro è stato utile e prezioso anche per rafforzare la collaborazione istituzionale con tutti questi soggetti”.
“L’incontro è stato molto soddisfacente dal punto di vista degli impegni anzi dal punto di vista dell’analisi tecnica che ci ha consentito di comprendere la ragione dei disservizi, la quantificazione dei disservizi, la volonta’ di andare incontro riconoscendo il danno procurato agli abbonati, l’impegno a portare in Italia in la struttura tecnica. gli auspici sono stati soddisfatti, la realta’ poi va misurata”. Questo il commento del ministro dello Sport, Andrea Abodi, al termine dell’incontro al Mimit sui disservizi di Dazn. “Da ministro sono soddisfatto delle cose dette e ringrazio il ministro Urso”.
I disservizi e la convocazione
L’azienda è stata convocata al ministero a seguito dei disservizi sulla piattaforma, ultimi quelli relativi alle partite Inter-Napoli e Udinese-Empoli che hanno sortito anche un esposto all’Agcom da parte del Codacons a seguito delle numerose segnalazione da parte degli utenti.
A “caldo” Dazn in una nota aveva dichiarato che “nonostante la tecnologia di Dazn sia rimasta resiliente e abbia funzionato correttamente durante la fruizione delle partite, è avvenuto un disservizio tecnico causato da un partner esterno globale, incaricato di gestire la distribuzione del traffico sui server (Cdn) utilizzati da Dazn”.
Per il Codacons un buco nell’acqua
A non eprimere particolare entusiasmo sull’esito dell’incontro al ministero proprio il Codacons: “Gli indennizzi per gli utenti annunciati dal Ministro non rappresentano certo una vittoria, ma un diritto riconosciuto agli abbonati dalle leggi vigenti, con i rimborsi che in caso di disservizi devono essere disposti in modo automatico da Dazn – spiega il presidente Carlo Rienzi –. Non basta poi una generica rassicurazione sugli investimenti per il miglioramento del servizio, ma serviva un impegno scritto nero su bianco che vincolasse formalmente la società e garantisse in modo adeguato gli utenti”.
“La riunione di oggi si è rivelata quindi un buco nell’acqua, e questo anche a causa della mancata convocazione dei diretti interessati, ossia tifosi e abbonati rappresentati dal Codacons, unica associazione che in Italia si sta battendo da mesi contro i disservizi di Dazn e a tutela degli interessi degli utenti”, conclude Rienzi.
I rimborsi per gli utenti
In una nota Dazn fa sapere che l’indennizzo avverrà attraverso accredito dell’importo secondo le modalità di pagamento prescelte da ciascun cliente oppure mediante rilascio di voucher. L’azienda assicura che si attiverà, senza attendere la richiesta da parte degli utenti, per corrispondere automaticamente a tutti gli impattati un quarto dell’abbonamento mensile.
“La procedura di rimborso sarà attivata già a partire da questa settimana e sarà completata entro l’inizio di febbraio. Ciascun utente interessato riceverà comunicazione con conferma del rimborso all’indirizzo mail associato al proprio account”.
Un Noc in Italia
Il Gruppo Dazn ha annunciato una modifica dell’attuale assetto organizzativo di Gruppo con la creazione di un Network Operation Center (Noc) in Italia. “Questa nuova unità, dedicata specificamente all’infrastruttura tecnologica e alla rete italiana – spiega l’azienda – permetterà di creare ulteriori competenze a livello di mercato e di trasferire al team locale la responsabilità del monitoraggio della qualità del servizio e dell’instradamento del traffico dei clienti.