IL REPORT

Diversity & inclusion leva di business, ma telco e Ott retrocedono

Secondo il Diversity Brand Index in un anno si è dimezzata la percentuale di aziende dei due settori che mettono in pratica politiche ad hoc. Tra gli operatori di Tlc spiccano Tim, Vodafone e Fastweb. Sul fronte IT emergono Facebook, Instagram, Whatsapp e Google

Pubblicato il 18 Feb 2022

d&I

Tim, Vodafone e Fastweb tra le telco più inclusive d’Italia. Lo certifica il Diversity Brand Index 2022 che ogni anno stila la lista delle aziende dove le politiche di inclusione sono uno dei pilastri delle strategie di business.

Nel settore IT la costellazione di Zuckerberg fa il pieno con Facebook, Instagram e WhatsApp, insieme a Google. Per quanto riguarda il Consumer Electronics spiccano Apple, Microsoft e Samsung.

Le telco rappresentano il 2% delle aziende più inclusive mentre gli Ott l’8%, percentuali dimezzate rispetto all’anno precedenti pari, rispettivamente, al 4% e 16%.

“Il Covid-19 ha mutato le percezioni della popolazione sul tema della D&I ed i comportamenti dei brand – si legge nel report –  La personalizzazione diversity oriented, anche in chiave digitale, emerge ancora una volta come un driver di scelta importante per il mercato (anche se un po’ trascurato dai brand nel 2021). Questo impegno viene percepito immediatamente da consumatrici e consumatori, alimentando un flusso virtuoso che passa attraverso reputation, fiducia, loyalty e Net Promoter Score”.

Le soluzioni diversity oriented consentono ai brand di essere percepiti come più inclusivi. Inoltre, è aumentato sensibilmente l’impatto delle percezioni in termini di capacità inclusiva dei brand sulla scelta di acquisto, dal punto di vista comportamentale.

“La fedeltà ha infatti due componenti -si spiega – una dimensione cognitiva che deriva dal percorso di valutazione dei dettagli della marca, confermato in termini di potenza rispetto al passato (reputation, trust e così via). C’è poi una componente comportamentale, più legata alla “pancia” e all’istinto di consumatrici e consumatori. Questa dimensione di impulso risulta potenziata nel Diversity Brand Index 2022 (circa 50% in più)”.

Ciò dimostra come la capacità dei brand di fare inclusione scateni una reazione emotiva immediata nel mercato che si trasforma in scelte di acquisto. “Questo slancio unito alla componente più razionale porta consumatrici e consumatori ad essere davvero fedeli ed ambassador della marca”, conclude il report.

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