Ha tra i 35 e i 44 anni, è donna, lavoratrice e mamma. Ama la tecnologia, cerca la massima qualità nei prodotti che consuma, ma non dimentica mai il fattore prezzo. Ecco svelato l’identikit di chi fa la spesa online secondo una recente indagine condotta su circa 1000 utenti da Cortilia, il primo mercato agricolo on line. A sorpresa, a comprare di più dagli scaffali virtuali non sono le giovanissime (solo 2 su 10). Le over 35 (il 39% del campione) la fa da padrone riempiendo la propria dispensa grazie al web.
Se le nuove tecnologie hanno letteralmente rivoluzionato il modo in cui si fanno acquisti, resta tuttavia invariata l’abitudine secondo cui la spesa è di appannaggio prevalentemente femminile: 8 intervistati su 10, infatti, sono donne (80%). Inoltre, i dati raccolti smentiscono chi ritiene la spesa online un fenomeno più vicino alle nuove generazioni: la fascia d’età che maggiormente sfrutta la rete per fare la spesa va dai 35 ai 44 anni (39%). Seguono, con il 25%, i 45-54enni e solo in terza posizione i 25-34enni (23%). Gli over 55 rappresentano solo il 12% del campione. I single (17%) sembrano meno propensi a sfruttare le potenzialità della rete per rifornire la propria dispensa, mentre sono le coppie (83%) i maggiori frequentatori degli online store: di queste, il 59% ha uno o più figli e ricorre alla rete per acquistare cibo e bevande per tutta la famiglia.
Complice uno stile di vita che impone ritmi incalzanti in cui il tempo diventa una risorsa, sempre più persone trovano nelle piattaforme di spesa online preziose alleate per far fronte agli impegni quotidiani. L’86% di chi ne fa uso, infatti, ha un lavoro che occupa tutta o gran parte della giornata: impiegati (45%), quadri o dirigenti (21%) e lavoratori autonomi (20%). Si ricorre poi ad un sito di e-grocery soprattutto per la comodità del servizio: il 66% apprezza, più di ogni altra cosa, la possibilità di ricevere la consegna a domicilio in un giorno e a un’ora stabilita.
Se da un lato aumentano le richieste di servizi rapidi e su misura da parte dei consumatori, in parallelo cresce l’attenzione verso quei siti in grado di garantire altissimi livelli qualitativi. Grande apprezzamento poi per i mercati agricoli online che prestano attenzione alla stagionalità dei prodotti (75%) e specificano i dettagli sulla loro provenienza (70%). Più di 7 intervistati su 10 (76%) affermano di stare attenti al prezzo e mediamente spendono tra i 20 e 40 Euro (39%) per ogni spesa. Solo 1 su 10 spende tra gli 80 e 100 Euro (10%), mentre l’11% sfonda il tetto dei 100 Euro. Il 41% del campione fa la spesa online con regolarità (tutte le settimane), mentre il 39% una volta ogni quindici giorni.
Oltre a frutta e verdura, il 59% acquista online latticini, il 43% carne, il 28% bevande analcoliche. Fuori dal settore food, si comprano soprattutto biglietti aerei e pacchetti vacanze (73%), libri (61%), ingressi per visitare eventi culturali (56%), capi d’abbigliamento (39%) e prodotti hi-tech (56%). E proprio parlando di tecnologia, porte aperte alla mobilità: l’86% si dichiara favorevole all’utilizzo di una app specifica per fare la spesa online.
Tuttavia, chi si rifornisce dallo scaffale virtuale dimostra di non aver del tutto abbandonato il punto vendita fisico, ma di utilizzare Internet come complemento della spesa tradizionale: il 49% del campione, infatti, è solito visitare il supermercato o il negozio di fiducia almeno una volta a settimana.