POLTRONE

Dopo Cioli arriva de Puyfontaine nel cda di Telecom?

La neonominata ad di Rcs potrebbe lasciare un posto libero nell’assemblea dei consiglieri della telco italiana. Una possibile occasione per la compagnia francese, che accelererebbe l’ingresso nel consiglio di amministrazione

Pubblicato il 28 Ott 2015

arnaud-puyfontaine-vivendi-150409110543

La nomina a nuovo amministratore delegato di Rcs di Laura Cioli, che arriva da un’esperienza biennale come ad in CartaSi, potrebbe accelerare l’ingresso di Vivendi nel consiglio di amministrazione di Telecom Italia. Cioli siede infatti in alcuni cda importanti, tra cui appunto quello Telecom e quelli di Salini Impregilo e di Duty Free. Oltre ad avere un posto come consigliere da aprile scorso in Rcs, che andrà ora a guidare in prima persona sotto la supervisione del presidente Maurizio Costa.

Il lavoro che attende il nuovo ad del gruppo editoriale, tra negoziazioni con le banche e necessità di ridare slancio ai piani di sviluppo del gruppo, le permetterà probabilmente di mantenere solo una poltrona tra quelle di Salini Impregilo e di Duty Free, mentre l’addio a quella in Telecom non è così scontato.

Proprio in questa dinamica c’è la possibilità che entri a piedi pari Vivendi che, dopo esser salita al 20,03% delle partecipazioni nella compagnia di telecomunicazioni, potrebbe accelerare rispetto alla richiesta di rappresentanza in senso all’assemblea.

Lo statuto Telecom consente di aumentare i posti nel cda fino a 19 consiglieri, contro i 13 attuali. In sostanza, la media company francese potrebbe chiedere in futuro di entrare nel cda con uno o più membri senza costringere nessuno alle dimissioni. Il possibile addio di Laura Cioli potrebbe però ingolosire Vivendi e non è escluso che sul quel potenziale posto vacanze Bolloré possa farci più di un pensiero.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati