STRATEGIE

Dopo NextiraOne Ads si prende Bway

Formalizzato l’acquisto del 70% della società. Pietro Biscu: “Portiamo all’interno del gruppo competenze e prodotti ad alto contenuto tecnologico come la prima piattaforma italiana sull’IoT”

Pubblicato il 03 Dic 2015

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Ads, Ict Solution Provider di proprietà 100% italiana, con headquarter a Pomezia, procede a gonfie vele sulla via dell’espansione e formalizza l’acquisizione del 70% delle quote di Bway, società che dal 2004 è impegnata nell’ideazione e progettazione di prodotti e soluzioni hardware e software ad alto contenuto tecnologico, con sede a Roma, ma attiva anche a Caserta.

L’operazione, che arriva qualche mese dopo l’acquisizione totale di NextiraOne Italia, controllata della olandese NextiraOne Europe, consolida la crescita esponenziale registrata dal gruppo ADS negli ultimi anni, con 110 milioni di euro di fatturato attesi per il 2015 – contro i 4 milioni del 2009 – e circa 1500 dipendenti impiegati in tutta Italia.

Bway, coniuga in sé “la fantasia del maker e la competenza di uno studio di progettazione affermato”, afferma il presidente e amministratore delegato di Bway Michael Prisco. Nel corso dei suoi 11 anni di vita, la società ha supportato le aziende nella loro evoluzione organizzativa, sia tramite la realizzazione di progetti “chiavi in mano” sia mediante l’individuazione di soluzioni flessibili e personalizzate. Bway, infatti, ha da sempre affiancato i servizi di consulenza – con i quali finanzia le attività di ricerca e sviluppo – alla realizzazione di prodotti hardware e software originali, tutelati da brevetti. La società articola la propria offerta su tre direttrici: progettazione elettronica, IoT (Internet of things), con la realizzazione della prima piattaforma italiana B2C che verrà lanciata a breve sul mercato; e applicazione delle nuove tecnologie nel campo della sicurezza del lavoro, come testimoniato dal marchio leader in Italia Securcantieri.

Bway è una realtà sana, che ha resistito alla crisi economica grazie alla capacità di rinnovarsi e di puntare sull’ambizione imprenditoriale di giovani manager, ma che ormai “ha raggiunto il limite delle sue possibilità e, in mancanza di un supporto da parte delle banche, necessario per lo sviluppo – spiega ancora Prisco, – ha trovato in Ads un partner industriale forte, una piattaforma che le permetterà di fare il salto di qualità”. Un rapporto, quello con ADS Group, da cui Prisco si aspetta “supporto commerciale, diffusione dei prodotti su scala più vasta e sviluppo in sinergia di nuovi mercati esteri”.

Alla base della scelta di Bway di cedere la propria autonomia per entrare in un gruppo “importante, c’è la fiducia riposta nel management di ADS Group e – conclude Prisco – e nei valori di un team che non smette di sognare”.

“Siamo orgogliosi di annunciare questa operazione – afferma Pietro Biscu ceo di ADS Group – che per noi è strategica in quanto ci consente di portare all’interno del Gruppo ADS nuove risorse che condividono i nostri stessi valori e, con loro, importeremo idee, competenze e un parco prodotti estremamente innovativo, ad alto contenuto tecnologico, come ad esempio il progetto sull’IoT, sul quale stiamo collaborando in maniera sinergica”.

Inoltre Bway ha un’esperienza pluriennale nella partecipazione a progetti finanziati con fondi Pon per la ricerca industriale e risorse Ue, sviluppati anche in collaborazione con Inail, Enel, Poste Italiane ed Enea. “Grazie a questa operazione, – conclude Biscu – Ads Group acquisisce esperienza nell’usufruire delle opportunità offerte dai fondi strutturali a sostegno dell’innovazione, e questo ci consentirà di affrancarci dai classici schemi finanziari”.

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