“L’ingresso di Apple nei Mobile Payments è sicuramente una notizia importante anche se scontata, si tratta solo di quando. L’aspetto più significativo è che abbia scelto la tecnologia Nfc, di cui si parla da molto ma che prima di questa novità, pur essendo tecnologicamente la più matura, non era stata identificata come un potenziale standard di mercato”.
Lo afferma in una nota Massimo Doris, amministratore delegato di Banca Mediolanum, in merito al nuovo sistema di pagamento adottato da Apple per l’iPhone 6.
“L’ingresso di Apple segna una maturità raggiunta non solo tecnologicamente ma anche in termini di user experience, orientando il mercato a una adozione sistemica oltre a fare da traino a tutte le modalità di pagamento in mobilità. L’Nfc, che consente pagamenti in prossimità in modo immediato e per importi contenuti senza codici o firme, semplifica enormemente la gestione del contante in particolare per tutte le microspese quotidiane delle persone” prosegue Doris.
“Banca Mediolanum – ricorda l’ad – ha investito sull’Nfc da oltre due anni, quando ancora molti nutrivano dubbi e perplessità su questa tecnologia considerando che rappresentasse una sofisticazione del Contact Less senza un reale valore aggiunto nell’experience del cliente. Siamo partiti nel 2013 che è stato un anno di sperimentazione, coinvolgendo direttamente sul campo numerosi manager e colleghi della rete di vendita ed abbiamo subito capito che avrebbe potuto diventare sostanziale, era solo necessario superare ‘l’abitudine’ per comprendere la comodità di uscire di casa con il solo telefono. Nel 2014 siamo stati la prima banca ad aver portato il servizio di pagamenti Nfc al mercato. Ciò è avvenuto insieme ai nostri partner di progetto CartaSì, Sia e Mastercard. Il servizio è disponibile sin dallo scorso giugno con l’operatore telefonico Telecom e stiamo lavorando per abilitare i nostri clienti la cui compagnia è Vodafone. Siamo partiti con un prodotto prepagato e la nostra roadmap prevede di aggiungere una carta di debito entro fine anno, la quale ci consentirà di proporre il nostro servizio Nfc, denominato Mediolanum Wallet, alla totalità dei nostri clienti”.
“È chiaro che ancora vi sono moltissime incognite su come i grandi player, come Apple, configureranno in dettaglio i loro servizi, ma siamo altresì consapevoli che solo continuando ad investire nell’evoluzione dei servizi a disposizione dei nostri clienti sapremo capitalizzare l’unicità del nostro modello, nel frattempo tutti quelli che vorranno sperimentare un modo più comodo pratico e immediato per pagare lo possono fare solo con Banca Mediolanum” conclude Doris.