LA NUOVA TV

Dvb-T2, 100 milioni in più in Manovra. Liuzzi: “Già al lavoro su decreto attuativo”

I fondi serviranno per incentivare il ricambio dei televisori. Particolare attenzione alle fasce più deboli della popolazione. Si studia un ampliamento della platea di utenti che potranno accedere al voucher tv-decoder da 50 euro. Arriva anche il bonus cellulare in comodato d’uso per un anno

Pubblicato il 21 Dic 2020

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100 milioni in più per spingere il ricambio dei televisori in vista del nuovo digitale terrestre, alias del passaggio allo standard Dvb-T2 il cui switch-off sarà completato a giugno 2022 (qui la guida CorCom): è quanto previsto dall’emendamento licenziato nell’ambito della Manovra 2021. “Il provvedimento coniuga due leve fondamentali del Next Gen EU, green economy e digitale, grazie all’introduzione di un bonus sostituzione tv per tutti i cittadini che mira a favorire un riciclo attento in ottica di tutela ambientale ed economia circolare”, sottolinea il Sottosegretario al Mise Mirella Liuzzi.

“Il Ministero dello Sviluppo Economico è già al lavoro sul decreto attuativo della misura in cui porremo particolarmente attenzione verso le fasce più deboli – annuncia Liuzzi -. Stiamo inoltre lavorando per ampliare la platea del bonus tv e decoder da 50 euro. Iniziative puntuali e coordinate con l’obiettivo di arrivare pronti al passaggio al nuovo standard di trasmissione televisivo Dvb-T2”.

Per chi avrà bisogno di sostituire il proprio televisore o di acquistare un decoder per adeguare il proprio apparecchio al Dvbt-2 il ministero per lo Sviluppo Economico ha varato il “bonus Tv” (qui tutti i dettagli), per un contributo massimo di 50 euro riservato alle famiglie con reddito Isee inferiore ai 20mila euro annui. Si tratta in tutto di 151 milioni di euro dal 2019 al 2022. Ogni famiglia potrà usufruire dell’agevolazione una sola volta, e in caso di spesa inferiore ai 50 euro coprirà l’intero prezzo del dispositivo

Nei giorni scorsi in occasione del Tavolo TV 4.0, presieduto da Mirella Liuzzi e alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni, degli operatori televisivi e delle associazioni di categoria sono stati illustrati gli aggiornamenti sulla campagna di comunicazione messa in campo dal Mise e, in particolare, forniti i primi dati riguardanti la pianificazione su tv, radio, stampa, web, nonché sugli altri media nazionali e locali.

”Grazie ad una importante mobilitazione del Ministero e al proficuo confronto con tutti gli operatori – afferma Liuzzi – stiamo procedendo con celerità su tutte le attività previste dalla transizione tecnologica mettendo in campo numerose iniziative, al fine di arrivare pronti alle scadenze previste dalla road map sul passaggio al nuovo standard di trasmissione televisivo”.

In Manovra è stato aprovato anche un bonus cellulare: le famiglie con un reddito Isee sotto i 20mila euro potranno avere per un anno un cellulare “in comodato d’uso” connesso ad Internet, con incluso l’abbonamento a due quotidiani e l’app Io. Per poter ottenere il kit occorre avere la Spid. Il finanziamento previsto è di 20 milioni di euro per il 2021.

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