Si accende di nuovo l’interesse per Dxc Technology con una proposta di acquisizione che, secondo Bloomberg, sarebbe arrivata da una o più società del private equity. L’azienda statunitense dei servizi It aveva già ricevuto un’offerta di acquisto nel 2021 da Atos, che però è stata bocciata dal Cda di Dxc.
L’ipotesi takeover piace al mercato: i rumors hanno fatto balzare il titolo di Dxc fino a +9% assegnandole alla fine delle contrattazioni sulla Borsa di New York una capitalizzazione di mercato di circa 6,6 miliardi di dollari.
Dxc Technology al lavoro con gli advisor
Secondo Bloomberg Dxc avrebbe già assunto gli advisor finanziari per valutare l’operazione, anche se per ora non ci sono conferme ufficiali.
La notizia di un possibile interesse del private equity in Dxc è arrivata dopo che la società, il 1° settembre, ha improvvisamente annullato la sua partecipazione alla Deutsche Bank 2022 Technology conference a Las Vegas, una mossa seguita da un aumento del 7,9% del prezzo delle azioni della società, secondo la testata Seeking Alpha. Dxc aveva in programma una presentazione per gli investitori presenti alla conferenza.
Dxc all’inizio di agosto ha riportato ricavi per il primo trimestre fiscale 2023 pari 3,71 miliardi di dollari, in calo del 10,5% rispetto al primo trimestre fiscale 2022. Nel primo trimestre fiscale del 2022 le entrate erano in calo dell’8% rispetto all’anno precedente.
Nel primo trimestre fiscale del 2023 l’utile netto di Dxc è aumentato del 2,8% su base annua a 103 milioni di dollari, ma un tasso di crescita significativamente inferiore rispetto al +6,8% che ha registrato nel primo trimestre fiscale 2022 rispetto a 2021.
L’M&A hitech resiste alla crisi
Il colosso dei servizi tecnologici Atos ha abbandonato il tavolo delle trattative per acquisire le attività di Dxc Technology a febbraio del 2021, dopo che la rivale statunitense ha respinto la sua offerta. Il gruppo francese aveva presentato un mese prima una proposta da circa 10 miliardi di dollari. Il consiglio di amministrazione di Dxc ha stabilito “che l’offerta Atos era inadeguata e mancava di certezze”.
Dxc Technology è nata nel 2017 dalla fusione tra Computer sciences corporation (Csc) e la divisione Enterprise services di Hpe (Hewlett Packard Enterprise).
Le attività di M&A nel settore tecnologico sono proseguite quest’anno nonostante il generale calo delle operazioni di mercato per le incertezze macroeconomiche e politiche. Questa resistenza dell’M&A hitech si deve proprio alle società del private equity, propense a investire nel segmento e pronte ad approfittare del calo del valore dei titoli per fare shopping. Un recente esempio è quello di Vista Equity partners che ha proposto di acquistare la società della sicurezza software KnowBe4.