Che si tratti di abbigliamento o calzature, elettronica di consumo o contenuti digitali, quasi un quarto dei consumatori, il 24%, ha acquistato un prodotto online che poi si è rivelato contraffatto. E’ quanto emerge dallo studio condotto da Opinium e commissionato da MarkMonitor, azienda specializzata nella protezione del brand online. La ricerca ha analizzato le abitudini di acquisto di 3.450 consumatori per capire l’opinione dei consumatori su questioni quali l’acquisto di prodotti contraffatti e la sicurezza online (che si è rivelata una priorità per il 64% del campione), ed è stata condotta online tra il 5 e il 10 Novembre in Gran Bretagna, Francia, Danimarca, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna, Svezia e Stati Uniti.
I risultati dello studio dimostrano che i consumatori fanno online poco più di un terzo (34%) dei loro acquisti, anche se la percentuale aumenta del 15% nel periodo natalizio.
Nonostante molti degli intervistati abbiano ammesso “di essere caduti nella trappola di falsari online”, la ricerca evidenzia che il 70% degli acquirenti non vuole comprare beni contraffatti, e di questi il 64% del sottocampione afferma di volere i prodotti originali. IL 48% del campione, inoltre, ha definito come “moralmente sbagliato” comprare prodotti contraffatti.
“Dal momento che siamo vicini al Natale, è importante che i consumatori stiano in guardia quando sono a caccia di affari online – spiega Mark Frost, Ceo di MarkMonitor – Con la tendenza in crescita degli acquisti in internet, per i consumatori cresce anche una minaccia: il rischio di essere esposti a siti che vendono prodotti falsi o di acquistare inconsapevolmente prodotti contraffatti mentre sono in cerca di affari. Con il livello di sofisticazione che i falsari usano sui loro siti, sta diventando sempre più difficile per i consumatori stabilire se i prodotti sono autentici”.