LO STUDIO

E-commerce, con lo smartphone il futuro è multicanale

Dati RetailMeNot: nel triennio 2014-2017 il commercio elettronico crescerà in Italia di oltre il 62% superando i 10 miliardi di euro. E il mobile può essere la chiave per ampliare il giro d’affari anche nei negozi tradizionali

Pubblicato il 07 Giu 2016

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C’è un modo per far crescere insieme il fatturato dei punti vendita fisici e quelli che vengono dall’e-commerce. A testimoniarlo è la nuova ricerca internazionale realizzata dal marketplace di offerte digitali RetailMeNot insieme al Centre for Retail research, secondo cui in Italia per ottenere una crescita sia nell’online sia nell’offline per i brand sarà fondamentale adottare una strategia di vendita multicanale

Lo studio nasce con lo scopo di analizzare lo stato globale attuale del mercato retail online e comprendere l’evoluzione che sta interessando il processo d’acquisto dei consumatori. Secondo i dati di RetailMeNot.it, nel 2015, le vendite totali online in Europa hanno generato oltre 185 miliardi di euro. Il numero crescerà nel 2016 di quasi il 17% toccando i 216 miliardi di euro. In Italia, il mercato retail online ha prodotto l’anno scorso un fatturato pari a oltre 7.5 miliardi di euro. Le vendite saliranno nel 2016 a quasi 9 miliardi e supereranno i 10 miliardi euro nel 2017, con una crescita di quasi il 17% anno su anno.

Alla crescita del mercato retail online, secondo lo studio, corrisponderà in Europa una flessione delle vendite nei negozi fisici pari a -1.5%. Tra i paesi intervistati, solo in Italia, in Spagna e nei Paesi Bassi, i punti vendita offline registreranno un segno positivo, rispettivamente dello 0.4% in Spagna e Italia e dello 0.2% nei Paesi Bassi. “Nonostante la crescita che si verificherà nel nostro Paese, il futuro dei punti vendita dipenderà anche in Italia dall’abilità di far fronte alle nuove necessità dei clienti – si legge in una nota di RetailMeNot – che sono sempre più esigenti e abituati a ricevere in modo comodo e veloce il prodotto che vogliono, sia che facciano acquisti online o in negozio”.

Il mix di elementi determinanti per il successo dei punti vendita fisici, secondo i risultati della ricerca, comprende la perfetta integrazione tra il canale online e il negozio fisico, con cataloghi aggiornati sulla disponibilità e la tipologia dei prodotti, la selezione accurata della location e della quantità nei punti vendita, la coerenza in termine di qualità e prezzi attraverso tutti i canali di vendita e nuove e più flessibili modalità di consegna, come la funzione “Click & Collect” (clicca e ritira), che offre l’opportunità di ordinare online e ritirare il prodotto presso il punto vendita selezionato.

“Sarà l’uso crescente dello smartphone a cambiare il futuro del commercio elettronico – spiega Giulio Montemagno, senior vice president international di RetailMeNot – che, sfruttando la dimensione della mobilità, sarà in grado di operare in logica multichannel, transitando dal retail fisico a quello online”. L’86% dei consumatori, secondo la ricerca, avvia il processo d’acquisto su un canale per poi concluderlo su un altro, mentre il 73% utilizza proprio lo smartphone o il tablet per iniziare la ricerca del prodotto da acquistare.

“In Italia, come nel resto del mondo, il futuro sarà caratterizzato dallo shopping multicanale – conclude Montemagno – I due tipi di experience, online e in negozio, saranno sempre più integrati, in linea con l’esigenza crescente dei clienti che cercano la comodità e la rapidità dell’online, ma che spesso acquistano ancora in negozio. Il punto vendita trarrà enormi vantaggi dalle nuove tecniche di marketing e profilazione dell’era del mobile”.

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