Nasce da una joint venture un gigante cinese dell’e-commerce pronto a sfidare nel suo stesso terreno Alibaba. Il Dalian Wanda Group, colosso dell’entertainment, ha stabilito una joint venture con Baidu, la Internet company numero uno in Cina, e con il provider di telefonia mobile e Internet, Tencent. Il piano comune è sviluppare prodotti finanziari legati all’e-commerce, integrazione di big data, condivisione di wi-fi e integrazione di prodotto. Wanda Group detiene il 70% delle quote, Baidu e Tencent il 15% ciascuno. Il capitale iniziale di investimento è intorno agli 814 milioni di dollari. La joint venture avrà un nome che verrà svelato il giorno del suo lancio ufficiale.
Gli analisti sottolineano che in questo modo i luoghi di vendita del Wanda Group, finora molto analogici, potranno sfruttare la tecnologia online dei due partner. La nuova entità punta infatti a integrare il business di vendite offline di Wanda con il search, la logistica e i servizi di comunicazione offerti da Baidu eTencent per costruire una piattaforma online-to-offline (O2O). L’e-commerce 020 prevede l’uso degli smartphone da parte degli utenti per ricercare merci e servizi, spesso situati nei negozi nelle vicinanze.
Secondo il Ceo della nuova realtà imprenditoriale, Dong Ce, il matrimonio con i due giganti dell’IT renderà Wanda la principale piattaforma 020 al mondo. I tre partner condivideranno traffico, media, utenti e risorse per l’advertising.
Il Wanda Group infatti lanciare servizi di e-commerce entro l’anno in tutti i 107 centri commerciali di Wanda e, entro il 2015, tutti i centri commerciali, gli hotel e i resorts saranno forniti di servizi di e-commerce. Si stima che gli utenti dei servizi del commercio elettronico di Wanda superino i 40 milioni quest’anno e oltrepassino i 100 milioni entro il 2015. Wanda e-commerce punterà anche sullo sviluppo di una serie di prodotti finanziari online attraverso una stretta collaborazione con il suo ramo finanziario.
La sfida è ad Alibaba, gigante cinese dell’e-commerce il cui fondatore, Jack Ma, è l’uomo più ricco della Cina. Il primo trimestre dell’esercizio fiscale si è chiuso per Alibaba con un utile netto quasi triplicato a 1,99 miliardi di dollari. I ricavi sono saliti del 45% a 2,15 miliardi di dollari. A spingere i risultati la crescita degli utenti mobili, saliti a 188 milioni nel trimestre, ovvero 25 milioni in più rispetto ai tre mesi precedenti. Le vendite realizzate tramite dispositivi mobili sono quasi quadruplicate, raggiungendo il 32,8% del volume totale. In aumento anche i costi saliti del 68% a 739 milioni di dollari.