L’e-commerce finisce nel mirino dell’Antitrust. Con tre diversi provvedimenti a carico di altrettante aziende, l’Autorità è intervenuta su alcune disfunzioni nel servizio per pratiche commerciali scorrette.
I primi due riguardano in particolare la fattispecie della “mancata consegna del prodotto”. In un caso, l’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato ha irrogato una sanzione complessiva di 125mila euro all’impresa individuale Mgm (50mila per “informazioni relative alla disponibilità dei prodotti e ai tempi di consegna” e altri 75mila euro per “opposizione di ostacoli all’esercizio dei diritti contrattuali dei consumatori acquirenti”). Nell’altro caso, sempre per mancata consegna del prodotto, l’Agcm ha disposto che l’impresa Il Mercato dell’Affare “sospenda ogni attività diretta alla vendita di prodotti non disponibili” e ne comunichi all’Autorità l’esecuzione (in caso di inottemperanza, è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria da 10mila a 5 milioni di euro).
Un analogo provvedimento è stato disposto, infine, a carico dell’impresa “Zion Smart Shop” per pratiche commerciali scorrette. Anche queste condotte sono consistite nel diffondere informazioni non veritiere sulla disponibilità dei prodotti e sui tempi di consegna e nell’opporre difficoltà di varia natura all’esercizio dei diritti contrattuali dei consumatori.