Un acquisto su due nel mondo avviene sui marketplace, i negozi multibrand online che nell’ultimo anno hanno visto crescere il volume d’affari dell’80%. Ma il business non è tutto di Amazon, come rivela la prima mappa mondiale online dei marketplace lanciata da Yocabè, l’azienda che aiuta i brand a vendere di più e meglio online con il modello direct to consumer.
Se infatti Amazon è sicuramente il negozio più famoso per fare e-commerce, non è certo l’unico e soprattutto, quando si analizzano i Paesi del nord Europa o extra-Ue, fanno la loro comparsa piattaforme online local capaci di tenere testa ai big del settore. In Italia, per esempio, la mappa di Yocabè mostra la crescente popolarità di Zalando.
Acquisti online in Italia sempre più su Zalando
Il 79,8% degli italiani acquista online. I prodotti di maggior successo sono abbigliamento e calzature (36%), dispositivi elettronici per la casa (36%), libri e articoli per l’edilizia (23%). Quanto ai marketplace preferiti, i primi due posti della classifica sono coperti da grandi colossi generalisti – Amazon e poi eBay, ma Zalando, marketplace specializzato nel settore moda, è al terzo posto dei siti più trafficati in Italia, con una crescita del 60% rispetto all’anno scorso. Un’accelerazione degna di nota se pensiamo che nello stesso periodo il gigante Amazon è cresciuto del 16%.
Nella classifica italiana seguono AliExpress al quarto posto e il sito Manomano, dedicato all’arte e all’artigianato.
Francia, Spagna, Regno Unito e Germania restituiscono un quadro piuttosto simile a quello italiano, con Amazon e Ebay che la fanno da padroni. Nel resto del mondo, invece, le piattaforme local si conquistano un ruolo importante.
I marketplace local che piacciono in Europa
In Olanda il sito di vendite più utilizzato è Bol.com, un marketplace local che deve il suo successo all’ampia offerta, alle spedizioni rapide e ai prezzi convenienti.
Nei paesi scandinavi dove, seppure Amazon e i grandi generalisti concentrano clienti e vendite, negli anni sono nati molti siti “autoctoni” capaci di tenere testa ai colossi dell’ecommerce. Uno fra tutti è Blocket, che ogni mese genera oltre 26 milioni di visite, di cui il 91,46% dalla Svezia.
Nell’Europa dell’Est che, a fianco dei colossi americani, sono nati molti siti di vendita local, come Allegro, una piattaforma generalista polacca con 16 milioni di utenti, Olx, altro generalista che riceve oltre 122 milioni di visite mensili dalla Polonia e quasi 54 milioni dalla Bulgaria. A Olx segue Emag.ro, un marketplace polacco che offre diverse categorie di prodotti e attira in media 31 milioni di visite al mese.
Wildberries, invece, è il primo marketplace in Russia. Ogni mese attira in media oltre 183 milioni di visite.
America Latina e Cina, Amazon scalzato dai concorrenti
In America Latina oltre il 47% della popolazione fa i propri acquisti online attraverso il MercadoLibre che, con una media di oltre 280 milioni di visite mensili, è di fatto il marketplace più popolare della regione.
L’universo cinese dei marketplace è dominato da Alibaba, il colosso fondato da Jack Ma. Del gruppo fanno parte Taobao, piattaforma e-commerce generalista annoverata tra i 20 siti web più visitati al mondo con oltre 500 milioni di utenti registrati; Tmall, focalizzato sui prodotti di alta qualità di abbigliamento, cura della persona, arredo, cibo che conta 233 milioni di visite al mese; e Kaola, marketplace che molti brand del lusso occidentali utilizzano per presidiare il mercato cinese.
Giappone: l’ecosistema Rakuten
In Giappone domina la scena Rakuten, che non è semplicemente una piattaforma di vendite online, ma un vero e proprio ecosistema basato su servizi finanziari (Rakuten è la carta di credito più utilizzata del Giappone), la più grande banca online e uno dei più diffusi servizi streaming. Oggi l’universo Rakuten conta oltre 87 milioni di clienti fidelizzati. Ma i giapponesi non sfuggono alla passione per Amazon, che viene usato soprattutto per acquistare prodotti stranieri.
India: Flipkart il colosso da 80 milioni di prodotti
Il panorama dei marketplace indiano è dominato da Flipkart, un player local che nel 2018 è stato acquisito dall’americano Walmart. Flipkart è una piattaforma generalista che ospita al suo interno 80 milioni di prodotti e conta 75 milioni di utenti registrati.
Il marketplace più popolare della Corea del Sud è Coupang con oltre 71 milioni di visite mensili. La piattaforma è celebre per le spedizioni celeri che surclassano perfino le tempistiche di Amazon Prime.
In Medio Oriente il marketplace più popolare è Hepsiburada, che in Turchia attira oltre 107 milioni di visite mensili. Nell’intera regione Amazon si posiziona come terza piattaforma più popolare, con quasi 30 milioni di visite.
Australia: Ebay, il primo amore non si scorda mai
I dati del traffico web evidenziano che Ebay è il più popolare marketplace del mercato australiano, con una media di oltre 63 milioni di visite mensili. Amazon occupa il secondo posto. Al terzo posto Kmart, un marketplace generalista che offre ai suoi utenti prodotti per bambini, giocattoli, oggetti per la casa, abbigliamento, articoli sportivi.
Per i brand è fondamentale conoscere le specificità dei marketplace globali
“Conoscere quali sono i principali marketplace in ogni nazione ed il relativo peso in termini di traffico, quali categorie merceologiche disponibili sono per ogni marketplace e le relative evoluzioni nel tempo, fornisce una bussola indispensabile per chiunque voglia espandere le proprie vendite online e su nuovi mercati internazionali”, evidenzia Vito Perrone, Ceo di Yocabè. “Posizionare i propri prodotti su questo genere di siti è il modo più veloce ed efficace per aumentare le vendite sfruttando gli eccezionali volumi di traffico, ma resta fondamentale sapere dove è meglio investire, perché ogni mercato ha le sue specificità. In Yocabè da anni monitoriamo il mercato globale dei marketplace. La Mappa dei Marketplace rappresenta una buona fotografia annuale di questo mondo in continua crescita ed evoluzione”.