“Oggi costa spesso molto di più spedire a casa qualcosa che hai comprato da un sito web in un altro Paese Ue che nel tuo, anche quando la distanza è la stessa o addirittura inferiore”. La denuncia arriva dal vicepresidente della Commissione Ue per il mercato unico digitale Andrus Ansip, che ha spiegato la distorsione che regna oggi nel mercato dell’e-commerce.
“I prezzi alti e le inefficienze delle spedizioni transfrontaliere scoraggiano la gente dal vendere o acquistare dagli altri Paesi europei”, ha aggiunto Ansip citando uno studio della Commissione Europea. Secondo il rapporto i consumatori potrebbero risparmiare sino a 11 miliardi ogni anno se potessero fare acquisti online liberamente nei 28 stati membri.
Per questo motivo l’Unione Europea sta studiando una serie di misure per aumentare la trasparenza e ridurre i costi delle spedizioni transfrontaliere in modo da sfruttare il potenziale dell’e-commerce e realizzare il mercato unico digitale.
Le spese per il trasporto possono infatti arrivare a costare quasi 5 volte più elevate di quelle nazionali, oltre a poter costare anche il doppio o il triplo sulla stessa tratta a seconda del senso di percorrenza. Ad esempio, se un pacco da 2 kg fa Austria-Italia costa 14 euro ma se fa Italia-Austria ne costa 25.