POLITICA & DIGITALE

E-democracy, Alvino (OpenPolis): “In Italia istituzioni lontane dai cittadini”

Il presidente dell’associazione spiega perché nel nostro Paese la democrazia partecipata è per ora una chimera: “Le consultazioni avviate non sono una cosa seria, le PA non sentono ancora il bisogno di confrontarsi con gli utenti”

Pubblicato il 05 Mag 2015

vittorio-alvino-openpolis-150505114156

Non è un caso isolato che i partecipanti ad una consultazione pubblica – anche su temi rilevantissimi che riguardano presente e futuro dei diritti e delle libertà di tutti noi – siano stati sconsolatamente pochi. Al di là delle ragioni specifiche, credo che la questione principale stia nel fatto che in Italia le consultazioni in genere non sono una cosa seria. Vanno deserte perché non godono di buona reputazione, non sono abbastanza credibili. Istituzioni e amministrazioni consultano troppo spesso per finta, per dimostrare apertura o perché è previsto dalla procedura e quasi mai credono realmente di avere bisogno di confrontarsi con i cittadini per risolvere problemi e svolgere meglio il loro lavoro. Siamo pieni di piani e agende concordati che non hanno mai seguito. Molti sono incompleti o mai avviati e mai nessuno risponde di cosa è stato fatto o non fatto e perché.

C’è troppo spesso un atteggiamento colpevolmente superficiale da parte delle istituzioni. Insomma non basta aprire la consultazione online perché magicamente migliaia di persone si affollino a partecipare, occorre motivare, promuovere e sfruttare queste occasioni per creare occasioni di democrazia. Se mi viene richiesto uno sforzo di tempo per contribuire con opinioni o idee, ho bisogno di capire bene qual è il processo, chi come e perché utilizzerà i contributi raccolti, con quali tempi, chi ne è responsabile. Mentre spesso vengono promosse consultazioni troppo poco strutturate, con contributi raccolti alla rinfusa – tipo mandami un’email – e di cui, soprattutto, non si dà nessun conto: quanti hanno partecipato? come si sono espressi? che indicazioni ne trae l’istituzione? in che misura e perché ne terrà conto?

Ecco se le cose fossero impostate in modo da rendicontare e restituire compiutamente e in maniera trasparente sull’intero processo e i suoi risultati, allora credo si comincerebbe a costruire il senso della consultazione che in fondo è quello del rispetto dell’opinione e della dignità di coloro che vengono consultati. Perché quello che forse non è abbastanza chiaro è che le consultazioni sono un servizio prezioso per le istituzioni che consultano, piuttosto che un falso contentino da dare ai cittadini consultati. Perché se non sei in grado raccogliere le opinioni, le idee, le critiche e le conoscenze diffusi nella cittadinanza, allora non sei neppure in condizione di sviluppare a tua volta consapevolezza del presente e visione del futuro e quindi non sei in grado né di governare e neppure di amministrare.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Social
Analisi
Video
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati