Spinta su Medtech e Healthcare per potenziare l’offerta sanitaria italiana. E’ l’obiettivo di Intesa Sanpaolo che lancia la terza call di Up2Stars, programma di accelerazione delle startup innovative ideato in collaborazione con Intesa Sanpaolo Innovation Center. La call punta ad intercettare le giovani realtà imprenditoriali emergenti e si pongono come principale obiettivo il miglioramento dell’offerta sanitaria attraverso lo sviluppo di soluzioni o servizi basati su applicativi tecnologici e digitali.
Come funziona la call
Sviluppato nell’arco dell’intero anno in 4 call bimestrali, Up2Stars prevede un processo di autocandidatura, selezione, accelerazione e networking totalmente gratuito e rivolto a startup attive nei settori identificati come strategici per l’economia del nostro Paese. Al termine delle prime 2 call, dedicate rispettivamente a Digitale e Industria 4.0 e alla Bioeconomia, sono state oltre 380 le candidature complessive registrate sul sito di Intesa Sanpaolo.
Con Up2Stars il gruppo punta a supportare la crescita delle startup facilitando il loro accesso a investitori, alle aziende clienti ed ai prodotti e servizi bancari a disposizione. Per ciascuna call verranno selezionate al massimo 10 startup, per un numero complessivo di 40. La terza call, attiva dal 6 giugno al 14 luglio, è dedicata alla selezione delle startup attive nei settori della MedTech e Healthcare specializzate in red biotech, medical devices, digital health.
Come vengono valutate le candidature
Le autocandidature verranno valutate sulla base di cinque punti: team (competenze complementari, impegno e risorse proprie, capacità di coinvolgere advisors idonei), opportunità di mercato (dimensioni e previsioni di crescita del mercato target, go-to-market, panorama della concorrenza), prodotto (esigenza a cui si intende far fronte, design e innovazione, vantaggi competitivi, stadio di sviluppo), difendibilità (barriere d’ingresso quali proprietà intellettuale, se applicabile, altrimenti time-to-market e traction o altro), piano economico (piano quinquennale con ipotesi solide, uso dei fondi raccolti, Roi strategy).
“La Medical Technology e la Digital Health sono due componenti fondamentali del processo di digital transformation che coinvolge oggi il settore sanitario a livello europeo, nazionale e locale – dice Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo –. Perché si arrivi ad una reale svolta tecnologica in questo ambito servono però due elementi: idee innovative e competenze. E’ dunque fondamentale, in questa fase di transizione, aiutare le startup a crescere, fornendo loro le conoscenze manageriali e promuovendo il networking con aziende mature e potenziali investitori, per accompagnarle in ogni step evolutivo. Il fine ultimo di questo processo è aumentare il trasferimento tecnologico verso un settore così strategico come quello sanitario, vitale sia per il sistema sociale ma anche per lo sviluppo economico dell’industria delle Life Sciences”.
L’acceleratore Gellify e il network di partnership
Il percorso di ciascuna startup selezionata da Up2Stars sarà erogato dal partner per l’accelerazione Gellify e prevede un piano personalizzato di contenuti e la mentorship di esperti di settore. I partner Microsoft Italia, Cisco e Opening Future – iniziativa finalizzata al sostegno e alla crescita del digitale in Italia in partnership con Google Cloud e Noovle, metteranno a disposizione delle startup servizi e strumenti utili all’accelerazione. Elite (Gruppo Euronext) offrirà la possibilità di partecipare nella Lounge esclusiva in partnership con Intesa Sanpaolo presso la sede di Borsa Italiana.