Accordo tra Fastweb e la Regione Siciliana per mettere a disposizione degli insegnanti dell’isola il corso di formazione online “Didattica a distanza: video tutorial per orientarsi tra app e piattaforme”, disponibile gratuitamente sul sito della digital academy dell’operatore (www.fastwebdigital.academy). Obiettivo della partnership sono la riduzione del divario delle conoscenze digitali e la promozione degli strumenti e delle piattaforme per la didattica a distanza.
Il corso, si legge in un comunicato, nasce dalla volontà congiunta di Regione Siciliana e di Fastweb, d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale di Sicilia, di fornire agli insegnanti un percorso formativo semplice, pratico e concreto per orientarsi agilmente tra le proposte digitali per la didattica a distanza. A tenere i videotutorial, in totale cinque dalla durata di otto minuti ciascuno, è Gianluigi Bonanomi, giornalista e formatore digitale.
“Siamo orgogliosi di aver collaborato con Regione Siciliana alla realizzazione di questo importante progetto che ha l’obiettivo di aiutare gli insegnanti ad acquisire le competenze digitali necessarie per consentire il normale svolgimento della didattica anche a distanza. – afferma Roberto Chieppa, chief marketing & customer experience officer di Fastweb – Ed è per questo motivo che abbiamo deciso di mettere a disposizione il corso di video lezioni anche per gli insegnanti di tutta Italia”.
“La scuola sta affrontando una sfida estremamente complessa e ritengo sia dovere del governo regionale assicurare le migliori condizioni possibili per continuare ad affrontarla. Attraverso questa iniziativa, grazie al supporto di un’azienda come Fastweb – aggiunge Roberto Lagalla, assessore all’istruzione e alla formazione professionale della Regione Sicilia – cercheremo di supportare ulteriormente, rispetto a quanto fatto sino ad oggi, gli insegnanti nell’utilizzo dei programmi di didattica digitale. Quest’ultima, pur non sostituendosi a quella tradizionale, può offrire importanti opportunità metodologiche e di approfondimento, consentendo di elevare opportunamente gli standard qualitativi dei processi di insegnamento, anche in vista della ripresa e della riorganizzazione delle attività didattiche”.