STRATEGIE

Eataly, 2,5 milioni di euro per l’e-commerce

Sulla rampa di lancio la nuova piattaforma per la vendita di cibi made in Italy. Franco Denari, Ceo di Eataly.net: “Abbiamo i prodotti e le risorse finanziarie per conquistare il mercato dell’alimentare di qualità”

Pubblicato il 29 Apr 2013

Eataly, la catena alimentare di punti vendita specializzata in food & wine made in Italy, punta sull’e-commerce con un investimento iniziale di 2,5 milioni di euro. L’allargamento al web avviene in tandem con 360 Capital Partners, fondo di venture capital italo-francese, già seed funder di diverse aziende del settore e-commerce fra cui Mutuionline, Yoox e Selftrade. 360 Capital Partners si è associato con Eataly, il gruppo specializzato nella distribuzione del cibo italiano di alta qualità, fondato nel 2007 da Oscar Farinetti e Luca Baffigo.

La nuova società si chiama Eataly Net (www.eataly.net) ed è partecipata al 60% da Eataly, al 30% da 360 Capital Partners mentre il restante 10% è detenuto da Franco Denari (nella foto) Ceo e co-fondatore di Eataly Net.

All’estero saranno create filiali – Eataly Net deterrà la maggioranza – tra Eataly Net e i diversi partner locali di Eataly. L’obiettivo di Eataly Net è quello di diventare l’attore di riferimento nell’eCommerce di prodotti alimentari Italiani di alta qualità nel mondo.

“L’alimentare di qualità è la prossima frontiera per l’eCommerce mondiale e crediamo che Eataly Net abbia tutte le credenziali necessarie, i prodotti ed ora anche le risorse finanziarie per conquistare questo mercato su scala mondiale”, dice Franco Denari.

L’investimento iniziale è di 2,5 milioni di euro, ma adesso ha un obiettivo impegnativo: “Una piattaforma unica mondiale di prodotti alimentari di qualità Made in Italy. Partiamo con l’Italia, poi punteremo sull’Europa, nei mercati più promettenti come Germania, Francia, Gran Bretagna e Turchia. Quindi arriveremo in Giappone e Stati Uniti, dove comunque sono già iniziate le operations. Entro l’anno vorremmo completare il lancio”, dice Denari in una mail al Corriere delle Comunicazioni. La base sarà tutta italiana, team a Torino e logistica ad Alba, tutta la tecnologia è sviluppata in casa ma in ogni Paese saranno create società locali, proprio come per i negozi fisici. “Abbiamo un budget ambizioso: Internet dovrà avere lo stesso giro d’affari di uno dei migliori negozi di Eataly”.

Le vendite dell’eCommerce italiano sono cresciute del 12% nel 2012, arrivando ad un fatturato di 21,1 miliardi di euro (negli ultimi quattro anni il fatturato è più che raddoppiato, con una crescita del 110%). L’alimentare rappresenta però solo l’1,2% delle vendite eCommerce, lasciando aperti ottimi spazi per l’avventura di Eataly Net (infatti la previsione di crescita del settore per il 2013 è del +18%). Un altro campo in cui ci sono ampie prospettive di crescita è al di fuori dell’Italia, infatti ad oggi solo il 27% del fatturato delle vendite online proviene da vendite all’estero.

D’altra parte l’Italia è ancora il fanalino di coda dell’Europa rispetto alla penetrazione dell’eCommerce: solo l’1,5% delle vendite totali. Eppure l’espansione degli acquisti online di certo non risparmierà il nostro Paese: sono ben 13,8 milioni gli individui che hanno fatto acquisti online nell’ultimo trimestre, ovvero il 47,7% dell’utenza internet (era il 35,8% al febbraio del 2012). Di questi, il 24% dichiara di aver comprato più di 5 volte nel trimestre, al punto da poter essere definito un heavy e-Shopper e, complessivamente, negli ultimi tre mesi si sono avuti 47,6 milioni di atti d’acquisto sulla rete. Aumenta a tripla cifra (+165%) l’incidenza degli acquisti da Smartphone e Tablet, che nel 2012 superano quota 10% del totale delle transazioni online.

Il nuovo shop Eataly, sfruttando la scia di questo momento favorevole, è già online, per ora in versione beta: per il momento non ci sono ancora i prodotti freschi. “Ci serve per testare i comportamenti dei clienti – aggiunge Denari – Vogliamo trasferire online la stessa esperienza dei negozi fisici ma dobbiamo stare molto attenti alla diversa modalità di acquisto. La selezione dei prodotti è strategica. A Torino abbiamo 20mila referenze, nel sito non avrebbe senso, ci vorrebbe troppo tempo! L’acquisto online deve essere un’esperienza semplice e rapida. Scegliere, riempire il carrello e pagare: la media è di pochi minuti”. Per aiutare a farlo un nuovo algoritmo permette di creare vetrine regionali. Non verrà tralasciata nemmeno la parte mobile: “Ora ci sono delle applicazioni varie ma stiamo rivedendo tutta la parte mobile. Ci sarà un’app dedicata all’eCommerce e ulteriori app dedicate all’aspetto editoriale, fotografico e visivo dell’esperienza in-store Eataly e dei prodotti venduti”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Video & Podcast
Analisi
Social
Iniziative
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati