Il futuro del commercio è sempre più 3.0, all’insegna del “total retail” – un mix tra negozi tradizionali, vendita on line e mobile – con l’eCommerce capace di essere un vero antidoto alla crisi per clienti e imprese. E’ quanto è emerso dalla conferenza stampa di presentazione della ricerca “Il Futuro del Commercio”, realizzata per eBay dal Consorzio NetComm, Human Highway e dal Politecnico di Milano, che ha confermato la crescita del Marketplace di eBay come piattaforma dove trovare prodotti nuovi a prezzi convenienti, capace di eguagliare e superare – nelle ricerche degli utenti – i siti delle grandi marche.
“Secondo i dati emersi dalla ricerca – spiega Giovanni Fantasia, direttore generale di eBay in Italia – il 56% di quanti acquistano on line prodotti di elettronica di consumo ha utilizzato almeno una volta il Marketplace di eBay per orientarsi nella scelta, una percentuale ben più alta rispetto al 34,2% di quanti si sono informati sui siti delle case produttrici della stessa categoria di prodotto. E una dinamica molto simile – anche se più contenuta nelle percentuali – si registra anche nel caso di Pc/Tablet e abbigliamento. La piattaforma eBay – ha proseguito Fantasia – è da considerarsi un canale aggiuntivo, una vetrina, che consente al merchant di avere visibilità verso clienti che possono non conoscere il brand e in generale sono abituati ad acquistare seguendo un processo molto diverso da quello di un sito di eCommerce tradizionale. La piattaforma è quindi un vero e proprio abilitatore di multicanalità”.
Fondamentale anche l’apporto del Mobile Commerce. “Come prima piattaforma di e-commerce in Italia e nel mondo – sottolinea Fantasia – eBay guida le trasformazioni culturali e tecnologiche che stanno interessando il mercato italiano. Rappresentando il 4% delle vendite online, l’m-commerce è uno dei settori di maggiore espansione, crescendo del 165% nel 2013, secondo le stime dell’Osservatorio eCommerce B2c della School of Management del Politecnico di Milano. Inoltre, secondo gli ultimi dati eBay disponibili, la frequenza degli acquisti effettuati tramite smartphone è raddoppiata nel Q4 del 2012, passando 32 a 17 secondi”.
Per Riccardo Mangiaracina del Politecnico di Milano “l’online non può essere considerato unicamente come un canale per generare transato ma, in un’accezione più ampia, come uno strumento che supporta a 360° l’attività del merchant creando valore. Abilitando un processo multicanale, il merchant offre ai propri clienti la possibilità di decidere come e dove avvicinarsi al brand. Un cambio radicale di paradigma dove il cliente è posto al centro dell’intero processo. Alcuni dei benefici più importanti sono l’estensione del mercato potenziale, la possibilità di raccogliere tutte le informazioni sui propri clienti, la presenza di un valido strumento di comunicazione nell’erogare informazioni sui prodotti/servizi”.
E uno dei settori presi in esame dallo studio è quello del Turismo. Come spiega Giacomo Fusina, dell’istituto di ricerca Human Highway, “tutti i touch point esaminati in questa categoria sono considerati rilevanti ai fini della decisione di acquisto. E’ una caratteristica peculiare di questo settore. La comodità di acquistare senza andare nel punto vendita – ha proseguito Fusina – è citata come ragione della scelta dell’acquisto online dal 49% degli acquirenti, insieme alla facilità di poter comprare in qualsiasi momento (55%). La convenienza economica prevale su tutto con il 72% delle citazioni”.
Un dato – quello del gradimento del canale eCommerce – sottolineato anche dal presidente del consorzio NetComm, Roberto Liscia, secondo cui in questo settore “ci si è lasciati alle spalle l’età dell’infanzia, con una crescita dei ritmi, del fatturato e dei consumatori, questi ultimi passati in un anno da 9 a 14 milioni. L’eCommerce – ha proseguito Liscia – è in assoluto l’esperienza di acquisto di maggiore gradimento per il consumatore, sempre più orientato verso soluzioni multicanale”.
“Sfatare alcuni miti negativi che rendono il consumatore diffidente verso il commercio on line è necessario – conclude Massimiliano Dona, dell’Unione Nazionale Consumatori – Alla base di un acquisto consapevole c’è una corretta informazione del cliente da parte delle piattaforme e delle aziende. Proprio in quest’ottica l’Unc ha realizzato insieme a eBay una guida dedicata ai consumatori, capace di dare tutti gli strumenti per muoversi in sicurezza durante gli acquisti su internet”.