Acquistare su eBay usando i bitcoin in futuro potrebbe essere una realtà. Il sito di aste ha infatti mosso il primo passo in questa direzione annunciano che la sua piattaforma di pagamenti mobile, Braintree, tra alcuni mesi inizierà ad accettare la moneta virtuale. I Bitcoin potranno essere usati, se lo vorranno, dalle aziende clienti di Braintree, tra cui figura il servizio di trasporto auto privato Uber.
A introdurre la novità è stato il Ceo di Braintree, Bill Ready, spiegando che la società – acquisita meno di un anno fa da eBay per 800 milioni di dollari – sta lavorando all’integrazione dei bitcoin nella suo sistema di pagamenti insieme a Coinbase, una piattaforma di acquisto e vendita di bitcoin con sede a san Francisco.
A integrazione ultimata, eBay sarà la più grande compagnia di e-commerce ad accettare la valuta digitale, ma non la prima. Alcuni mesi fa i bitcoin sono infatti sbarcati su Overstock.com, un’azienda statunitense specializzata nella vendita online di prodotti.
Il Bitcoin torna dunque ad essere attraente per i big del web. Lo scorso luglio Apple ha riapero la circolazione della moneta elettronica. Dopo aver rimosso, nel giugno scorso, il divieto d’ingresso per le app che usano la moneta digitale, la Mela ha riammesso sull’App Store l’applicazione Blockchain, che consente transazioni con questa valuta e che durante la sua permanenza nel negozio virtuale, finita nel febbraio scorso, aveva registrato 25mila download settimanali sfiorando i 2 milioni di utenti.
La rimozione, mai motivata a livello ufficiale, era stata probabilmente dovuta all’incertezza dello status legale di Bitcoin e alla sua scarsa tracciabilità, che avrebbe potuto coinvolgere Apple in indagini giudiziarie per violazione delle leggi anti-riciclaggio. In seguito, nel mese di giugno, Cupertino aveva rilasciato le linee guida per applicazioni che usano la valuta criptata, consentite a patto che sia assicurato il rispetto delle leggi in materia in tutti i paesi in cui le app sono rese disponibili.
Le linee guida hanno permesso il ritorno sull’App Store di alcune applicazioni che usano i bitcoin, in primis Coin Pocket, e hanno spinto il Ceo di Blockchain, Nicolas Cary, a risottoporre la sua applicazione, ”totalmente riscritta con attenzione alla sicurezza”, al vaglio di Apple.