Marketplace online e siti comparatori. Sono questi gli strumenti più utilizzati da quanti acquistano elettronica di consumo e Pc/Tablet online. A dirlo è la ricerca sul Futuro del Commercio, commissionata da eBay al Politecnico di Milano, al Consorzio Netcomm e a Human Highway, sulle tendenze del commercio online e offline.
Il panorama che emerge dalla ricerca conferma come il canale online sia sempre più irrinunciabile per quanti vogliano ampliare il proprio mercato potenziale, con il web divenuto ormai uno strumento capace di orientare le scelte. E i numeri parlano chiaro: Il 56% di quanti hanno poi acquistato online prodotti nell’ambito dell’Elettronica di consumo hanno consultato almeno una volta eBay o hanno visitato un sito comparatore e più in generale un portale di annunci, mentre solo il 34,2% si è rivolto almeno una volta ai siti della marca specifica. Percentuali che si mantengono significative anche tra quanti hanno fatto acquisti nei negozi tradizionali ma hanno utilizzato il web per acquisire informazioni: il 41% ha visitato siti comparatori, il 30,9% ha utilizzato Google e il 19,3% siti di annunci. Solo il 34,6% ha consultato il portale della marca di riferimento.
Una dinamica molto simile si registra anche nel settore dei Pc/Tablet, dove i siti delle case produttrici sono stati consultati dal 36,1% degli acquirenti online che si sono rivolti invece per il 49,3% a siti comparatori, per il 37,7% a eBay o ad altri portali di annunci, utilizzando Google come touch point di ricerca nel 53,8% dei casi. Nel commercio offline il panorama è più variegato ma conferma come strumenti indispensabili i siti comparatori (consultati dal 26,1% degli utenti), i portali delle marche di riferimento (24,6%), eBay o siti di annunci (20,2%), con Google che – in quanto motore di ricerca – fa registrare un 39,8% come touch point utilizzato prima dell’acquisto.
“Nel settore dell’Elettronica di consumo e dei Pc e Tablet – spiega Lamberto Siega, nuovo Head of Sellers di eBay in Italia – eBay fa riscontrare percentuali di visita superiori a quelle rilevate per i siti delle marche di riferimento, segno che il nostro marketplace è sempre più uno strumento e un partner insostituibile per aziende e commercianti, una vetrina in più per ampliare il mercato potenziale e vendere a clienti altrimenti irraggiungibili, spesso anche oltre i confini nazionali. Grazie agli strumenti messi a disposizione da eBay a oltre 120 milioni di utenti attivi in tutto il mondo – conclude Siega – possiamo dire di essere la naturale continuazione del mercato tradizionale per qualsiasi azienda o rivenditore”.
Sul fronte pagamenti emerge che gli utenti si fidano sempre più del web, tanto da perfezionare gli acquisti prima di ricevere materialmente il prodotto nella quasi totalità dei casi. Lo strumento più utilizzato è PayPal, con il 53,6% degli utenti che lo ha scelto per pagare prodotti di Elettronica di consumo e il 46% per saldare il conto di Pc o Tablet. In generale, il pagamento elettronico (anche con Carta di credito o prepagata) si impone rispetto al saldo cash o attraverso bonifico.
La ricerca, infine, analizza anche i trend della pubblicità tradizionale che condiziona sempre meno sia gli acquisti online sia quelli nel negozio tradizionale. L’utente, infatti, si informa da sé o chiede opinioni ad amici e parenti. Tra quanti hanno acquistato on line Elettronica di consumo, ad esempio, solo il 6,7% afferma di aver scelto dopo aver ascoltato servizi in Tv o alla radio, mentre articoli su riviste e quotidiani hanno indirizzato appena il 19,2% degli utenti. E scende al 6,2% la percentuale di quanti hanno risposto di essersi ricordati di una qualche pubblicità e quindi di aver perfezionato l’acquisto. Molti (il 30,3%), invece, hanno preferito vedere il prodotto nel negozio acquistandolo poi online, mentre il 13,6% non ha chiesto informazioni né ricevuto consigli. Molto simile la dinamica nel settore dei Pc/Tablet: solo il 10,5% degli utenti si è ricordato di una qualche pubblicità, il 19,3% ha letto articoli su giornali o riviste e appena il 4,4% ha ascoltato servizi radiofonici o televisivi. Anche in questo caso, il 32,4% ha preferito visionare il prodotto presso il negozio per poi acquistarlo on line.
Percentuali leggermente maggiori si registrano invece per gli acquisti tradizionali, dove la visione del prodotto nello store fisico fa registrare il maggior numero di risposte (48,3% per l’Elettronica di consumo e 43,8% per Pc/Tablet), seguìto dagli articoli sui giornali (rispettivamente il 25,1% e 16%) e dal ricordo di una qualche pubblicità (9,4% e 1,5%).