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Amazon: gli investimenti in Italia sfondano i 20 miliardi, entro fine anno 19mila dipendenti



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La società fa il punto sui risultati raggiunti dal 2010 ad oggi: oltre 60 strutture fra sedi logistiche, uffici corporate, data center e servizio clienti. La country manager Marseglia: “Siamo decisi a svolgere un ruolo attivo nel processo di innovazione del Paese, c’è ancora molto da fare e siamo pronti ad affrontare la sfida con determinazione e spirito di collaborazione”

Pubblicato il 23 ott 2024



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Oltre 4 miliardi di euro investiti nel 2023, una somma che porta Amazon a sfondare i 20 miliardi di euro iniettati nella Penisola dal 2010, anno di arrivo dell’azienda in Italia. Il dato è fornito dalla stessa società guidata da Mariangela Marseglia, vp & country manager anche per la Spagna, che fa il punto sui risultati raggiunti in 14 anni di attività.

“Siamo decisi a svolgere un ruolo attivo nel processo di innovazione del Paese, offrendo soluzioni all’avanguardia e sostenibili che possano generare valore aggiunto per le comunità in cui operiamo. Siamo consapevoli che c’è ancora molto da fare e siamo pronti ad affrontare la sfida con determinazione e spirito di collaborazione”, commenta Marseglia. “Solo unendo le forze e lavorando come sistema Paese, saremo in grado di supportare e continuare a far eccellere l’Italia, culla di creatività e saper fare unico al mondo, sia a livello nazionale che internazionale”.

La presenza di Amazon in Italia

Ad oggi l’azienda conta oltre 60 strutture in tutta Italia che includono sedi logistiche, uffici corporate, data center e il servizio clienti e lo sviluppo nei territori del nostro Paese è continuo.

Dopo l’apertura di una nuova sede corporate di Amazon e di Amazon Web Services (Aws) a Roma, nel settembre 2023, dove attualmente sono impiegati oltre 100 dipendenti, tra le più recenti aperture si aggiunge il centro di approvvigionamento Amazon di Alessandria, inaugurato lo scorso mese, che prevede la creazione di 700 posti di lavoro a tempo indeterminato entro i prossimi tre anni.

Si prevede inoltre nel 2025 l’apertura dell’undicesimo centro di distribuzione Amazon in Italia a Jesi (Ancona), quinto nel Centro-Sud e primo nella regione Marche con un investimento da 180 milioni di euro, che avrà un impatto positivo sullo stato occupazionale del territorio, grazie alla previsione di creazione di mille posti di lavoro a tempo indeterminato entro tre anni dall’apertura, a cui si aggiunge l’indotto generato dalla costruzione e gestione di questo nuovo sito logistico.

C’è poi il centro per la robotica di Vercelli. Si tratta dell’Operations Innovation Lab, dove si sviluppano tecnologie robotiche avanzate e soluzioni basate sull’intelligenza artificiale che stanno ridefinendo il futuro del lavoro nella rete logistica di Amazon. La struttura è responsabile dell’implementazione di oltre mille innovazioni nei centri logistici europei di Amazon, con un investimento superiore ai 700 milioni di euro negli ultimi cinque anni.

Non è dunque un caso che l’Italia sarà il primo nell’Unione Europea a sperimentare le consegne commerciali via drone, attualmente allo studio dei team di Prime Air, composti da scienziati, ingegneri e professionisti dell’aerospaziale.

Entro la fine dell’anno 19mila dipendenti a tempo indeterminato

Amazon infine si conferma tra i principali creatori di posti di lavoro del Paese: entro la fine del 2024 saranno circa 19mila i dipendenti assunti a tempo indeterminato, circa mille in più rispetto a quanto annunciato lo scorso anno. Secondo un recente studio di Teha che analizza le grandi aziende in Italia, Amazon si posiziona al primo posto tra le organizzazioni che hanno creato più posti di lavoro nel periodo 2014-2023. Si posiziona inoltre al terzo posto in termini di occupazione totale tra le aziende straniere che operano in Italia e al ventesimo posto tra tutte le grandi aziende operanti in Italia.

Un’indagine di Keystone Strategy sottolinea invece che grazie agli effetti indiretti degli investimenti dell’azienda nel 2023 sono stati creati più di 46 mila nuovi posti di lavoro in Italia in settori come, per esempio, la logistica e le costruzioni, oltre ad altre attività di servizi. Il totale dei posti di lavoro indiretti raggiunge la cifra di oltre 100mila persone includendo 60 mila posti di lavoro creati dalle oltre 21mila pmi italiane che utilizzano i servizi Amazon anche per digitalizzare e internazionalizzare il proprio business.

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