Utile netto di 3,17 miliardi di dollari, dopo aver registrato una perdita nello stesso periodo dell’anno precedente, ricavi saliti del 9% a 127,4 miliardi di dollari e utile operativo a 4,8 miliardi rispetto ai 2,7 miliardi dello stesso periodo dell’anno scorso. Superano di circa il 50% le attese di Wall Street i risultati del primo trimestre registrati da Amazon.com. L’azienda di Seattle ha dichiarato un utile di 31 centesimi per azione, contro la stima media di 13 analisti intervistati da Zacks Investment Research che prevedeva un utile di 21 centesimi per azione.
L’annuncio della performance ha provocato un balzo del 10% delle azioni del colosso, consolidando così un trend che dall’inizio dell’anno si attesta a +31%, mentre l’indice S&P’s 500 è aumentato di quasi l’8%. Intanto, per il trimestre in corso, che si concluderà a giugno, Amazon ha dichiarato di aspettarsi un fatturato compreso tra 127 e 133 miliardi di dollari, contro previsioni degli analisti per 121,33 miliardi di dollari.”Siamo molto soddisfatti di ciò che i nostri team stanno dando ai clienti, in particolare in un’economia incerta”, ha affermato l’amministratore delegato Andy Jassy.
Tagliati altri 9.000 posti di lavoro
“La nostra attività Stores continua a migliorare il costo del servizio nella nostra rete di evasione ordini, aumentando al contempo la velocità con cui consegniamo i prodotti nelle mani dei clienti”, ha aggiunto il ceo Jassy, che a marzo ha presentato un piano per tagliare altri 9.000 posti di lavoro dopo i 18.000 di gennaio. “Alla luce dell’incertezza economica che avvolge il prossimo futuro, abbiamo scelto di essere più snelli nei costi e nell’organico”, ha chiarito. I licenziamenti rappresentano una percentuale inferiore della forza lavoro totale di Amazon (che ha raggiunto 1,5 milioni di persone nel dicembre 2022) rispetto ai tagli osservati in altri giganti della tecnologia. Il ceo ha detto ai lavoratori che i licenziamenti erano necessari poiché l’azienda sta cercando un modo per ridimensionarsi dopo anni di assunzioni, in particolare durante la pandemia. Durante il Covid, infatti, i clienti nei principali mercati di Amazon si sono rivolti a Internet per lo shopping e l‘intrattenimento, dando un enorme impulso all’azienda.
Aws: ricavi a +15,8%, motore della crescita
La divisione cloud computing Amazon Web Services si conferma il motore di crescita della società, anche se la sua crescita è rallentata al +15,8% nei primi tre mesi dell’anno, risultando comunque superiore alle attese. La divisione pubblicitaria è invece cresciuta del 21%. Le vendite di Amazon in nord America sono salite dell’11% a 76,9 miliardi, mentre quelle internazionali hanno segnato un +1% a 29,1 miliardi. I risultati di Amazon si aggiungo a quelli positivi riportati da altri colossi della Silicon Valley, da Google a Microsoft passando per Meta.