Se l’e-commerce, sia nel mondo che in Italia, gode ormai di buona salute, ed è un assioma che se si vuol fare business non si può prescindere dal farlo anche online, a questa tendenza non si sottrae neanche il digital automotive. Un europeo su due infatti (il 51%), si dice pronto ad acquistare l’auto su Internet a patto però che il processo d’acquisto sia sufficientemente supportato da foto e video che sopperiscano alla visita nella vecchia concessionaria.
E’ quanto emerge da una rilevazione di MotorK, presentata per la prima volta sul palco di Iab Internet Motors (http://www.internetmotors.it), l’evento di digital automotive più importante d’Europa.
Organizzato da MotorK e da Iab Italia e da Internet Motors, l’evento è giunto alla sua ventunesima edizione.
Caratteristica fondamentale della vendita di macchine attraverso il web è, più ancora che in altri mercati, la correlazione tra investimenti in tecnologia e campagne pubblicitarie digitali. Foto e video, emerge dall’indagine, rappresentano infatti strumenti indispensabili nel processo di scelta dell’auto giusta.
Al posto del contatto diretto, il 93% dei consumatori che decide di affidarsi all’acquisto on line, ritiene siano le immagini gli elementi fondamentali per determinare la scelta della vettura, mentre i video rappresentano il 71% del campione.
Il tasso di conversione delle ricerche in lead (vale a dire richieste di preventivo e test drive in concessionaria) di chi ha visualizzato le immagini dei veicoli a 360° è il 29% più alto di chi non si è soffermato su queste immagini; inoltre, il tasso di conversione in lead di chi ha visto una delle video-recensioni presenti sul portale è il 72% più alto di chi non l’ha visualizzato.
Se rendere reale la fruizione digitale dei veicoli è compito delle case automobilistiche, l’online advertising resta pur sempre una delle principali strategie per avvicinare i clienti al prodotto. E come si evidenzia dagli ultimi dati Nielsen, l’online advertising del comparto automotive detiene una quota pari al 35,3% del totale investimenti, in pratica di poco superiore alla media del mercato.
Anche il search advertising risulta una parte importante di questo settore, con oltre un terzo di quota di spending digital, poiché permette di raggiungere i potenziali clienti già nella fase iniziale di quella che viene chiamata ‘customer journey’.
E infine, non potevano mancare i social media. A gennaio 2019 soltanto i post su Instagram con l’hashtag #car sono stati ben 54,7 milioni.