IL CASO

Black Friday, Amazon cede al governo francese. Ora tocca all’Italia?

La filiale francese accetta la proposta del ministro dell’Economia, Bruno Le Maire per consentire di anticipare di qualche giorno la riapertura dei negozi senza rischiare gli assembramenti: l’appuntamento con lo shopping online ultrascontato slitta dal 24 novembre al 4 dicembre. Confesercenti: “Soluzione intelligente che non penalizza l’online ma garantisce alle imprese la possibilità di competere”

Pubblicato il 20 Nov 2020

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Black Friday rinviato in Francia.Il direttore gener ale di Amazon France, Fréderic Duval ha accetta la proposta del ministro dell’Economia, Bruno Le Maire, di rinviare di una settimana il Black Friday per consentire al governo di anticipare di qualche giorno la riapertura dei negozi ma senza rischiare gli assembramenti della grande giornata dei saldi.  La grande distribuzione, oggi, aveva anticipato di accettare il rinvio da venerdì 27 novembre al 4 dicembre a patto che anche Amazon France avesse accettato.

In questo modo, la riapertura dei negozi potrebbe essere annunciata per il 27 novembre invece del 1 dicembre.

Il pressing del governo francese che ha convinto il coloss dell’e-commerce a rinviare l’appuntamento è vista con interesse anche in Italia.

“In Francia hanno adottato una soluzione intelligente, che non penalizza l’online ma garantisce alle imprese la possibilita’ di competere – dice Confesercenti – Il Covid ha determinato la chiusura dei negozi fisici e mentre questi sono chiusi d’ufficio da governo e regioni, il canale delle vendite web di fatto agisce ed opera in condizioni di monopoli, in Francia come in Italia. Per questo proprio ieri abbiamo chiesto al Governo e all’autorita’ garante di intervenire per assicurare l’equilibrio della concorrenza. Posticipare l’avvio del Black Friday fino alla riapertura dei negozi garantisce a tutti un’equa possibilita’ di competere. L’Italia potrebbe prendere spunto”.

La mobilitazione francese

“Caro Babbo Natale, quest’anno prendiamo l’impegno di un Natale senza Amazon”, comincia così la petizione lanciata da decine di personalità francesi, la più in vista delle quali è la sindaca di Parigi, Anne Hidalgo, che invita a non acquistare sulla piattaforma per salvare i negozi francesi. Una lettera molro dura che non fa sconti al colosso dell’e-commerce.

“Quest’anno festeggeremo #NoelSansAmazon. Ci impegniamo a non comprare alcun regalo su questa piattaforma. Faremo a meno di questa impresa predatrice di posti di lavoro (per un impiego creato da Amazon ce ne sono tra 2,2 e 4,6 distrutti sui nostri territori), predatrice di commercio, predatrice di terre (se contiamo i depositi Amazon oggi allo studio, l’azienda occuperà da sola due milioni di metri quadrati di terre in Francia, ovvero l’equivalente di 185 campi da calcio!), predatrice di aiuti pubblici, utilizzatrice di infrastrutture pubbliche senza partecipare al loro finanziamento”.

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