REPORT

E-commerce, lo shopping festivo fa vincere gli smartphone

Studio Akamai: il 56% del traffico pre-natalizio proviene da device mobili. Amazon e Apple i due player più avvantaggiati dai picchi dello shopping mobile

Pubblicato il 18 Gen 2018

shopping-online

Sono Amazon e Apple i player digitali più avvantaggiati dalla crescita dello shopping online. Il 2017 è stato infatti – riporta Akamai – l’anno dei record nel settore retail: iniziando dal Prime Day di Amazon che ha generato 1 miliardo di dollari di vendite (il 60% in più rispetto alla stessa giornata dell’anno precedente), passando per il Singles’ Day durante il quale Alibaba ha raggiunto il record di 25 miliardi di dollari (il 39% in più rispetto al 2016), fino alle giornate del Black Friday e del Cyber Monday, che hanno generato oltre 11,5 miliardi di dollari di fatturato.

E sono gli utenti con dispositivi iOs quelli ad aver generato il maggior traffico dati durante Black Friday e Cyber Monday: superiore del 126% rispetto ai dispositivi Android.

Uno dei maggiori trend registrati nel corso dell’anno è stato un cambiamento significativo nelle abitudini d’acquisto: molti clienti sono passati allo shopping online, comportando un calo delle visite nei negozi fisici. Tra le tre principali piattaforme per lo shopping online (desktop, mobile e tablet), i dispositivi mobile hanno svolto un ruolo cruciale durante la stagione festiva del 2017. Infatti, quasi il 40% delle entrate del Black Friday è stato generato da smartphone e i ricavi del Cyber Monday ottenuti via mobile sono aumentati del 32,2% rispetto all’anno precedente, raggiungendo il record di 1,59 miliardi di dollari.

L’ultimo picco di attività del 2017 per i retailer è stato registrato durante la settimana che precede il Natale, quando la piattaforma di Akamai ha rilevato un’impennata di traffico. Anche durante questo periodo, gli smartphone hanno giocato un ruolo centrale. Con l’avvicinarsi del Natale il traffico proveniente dai dispositivi mobile ha superato quello da desktop: il 24 dicembre ha infatti raggiunto il 56%, superando persino la quota del traffico mobile durante il Black Friday (50%). Questo dato è probabilmente dovuto al fatto che gli utenti, in quei giorni, hanno trascorso meno ore davanti ai PC in ufficio o a casa, preferendo la semplicità dello shopping da mobile.

Il conversion rate della settimana che precede il Natale non è stato solo significativamente più alto della baseline di ottobre 2017 ma durante i primi quattro giorni della settimana ha superato persino il tasso di conversione del Cyber Monday. Con l’avvicinarsi del Natale, tuttavia, il conversion rate ha registrato un calo consistente, probabilmente per via dei tempi di consegna dei regali, mentre durante gli ultimi due giorni della settimana ha ricominciato a salire, a dimostrazione del fatto che molti utenti hanno approfittato delle offerte last minute come la possibilità di acquistare online e ritirare in negozio.

Durante il Black Friday e il Cyber Monday è stato confermato il trend che vede gli utenti iPhone spendere di più rispetto a quelli Android: la spesa media per ordine è infatti stata maggiore per gli utenti dei dispositivi iOS. Tuttavia, sebbene durante il Black Friday il traffico sui dispositivi iOS sia stato superiore del 126% rispetto ai dispositivi Android, il tasso di conversione su questi ultimi ha superato quello dei dispositivi Apple, confermando la teoria che, mentre gli utenti iOS sono generalmente portati a spendere di più, gli utenti Android sono più “tech-savvy” e a proprio agio con gli acquisti online.

“Il 2017 ci ha insegnato che ogni periodo festivo può essere un’occasione per migliorare i risultati di conversione rispetto all’anno precedente e massimizzare i propri profitti. Con l’avvicinarsi di San Valentino e di Carnevale, non passerà molto tempo prima che i siti e le app retail registrino nuovi picchi di traffico. Ecco perché è importante iniziare già da adesso a ottimizzare le proprie app, i siti e le infrastrutture per offrire esperienze digitali più coinvolgenti e ottenere risultati significativamente migliori”, ha commentato Alessandro Livrea, Country Manager di Akamai Italia.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!


Aziende


Canali

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati